SANTACROCE, Andrea
Anna Esposito
– Nacque a Roma nel rione Arenula intorno all’anno 1402 da Giacomo e da Giovanna (della quale è ignoto il cognome).
La madre, che conobbe s. Francesca Romana e fu da [...] a cura di G. Gatti, 1885, p. 147), mentre Valeriano nel 1448 risulta anche camerario della dogana di Ripa e Ripetta.
di Roma (e in quell’anno preparò insieme a Massimo de’ Massimi le Constitutiones et reformationes del predetto collegio) e nel ...
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OMICCIOLI, Palmina
Enrico Lancia
OMICCIOLI, Palmina (Eleonora Rossi Drago). – Nacque il 23 settembre 1925 a Quinto al mare, piccolo borgo vicino a Genova, da Serafino, marchigiano, e Maria Luisa Demontis, [...] da prima attrice. In Altura di Mario Sequi, accanto a Massimo Girotti e Roldano Lupi, ambientato in un’arcaica Sardegna, è da grande e sensibile attrice, Estate violenta per la regia di Valerio Zurlini: vi recitò la parte della vedova di un ufficiale, ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] proprietà e le redazioni delle riviste mondadoriane. L'unica sua direttiva era che esse s'impegnassero a raggiungere il massimo grado di obiettività e di completezza. Credeva che compito precipuo della classe dirigente fosse di assicurare lo sviluppo ...
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DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] o sia "per negligentia") - il fatto che abbia Potuto commettere qualche "peccato in simile genere". Ecco perché chiede, al massimo, l'imposizione d'una semplice "penitentia" papale che lo restituisca a "quello stato di gratia con santa chiesa in che ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] poco certi discorsi. Questo ha mosso me a scrivere la Relatione presente". In questo contesto controriformistico, che resta il massimo referente ideologico, non pare che sia accettabile la proposta di considerare lo scritto del C. (se si escludono le ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] Risate di gioia, 1960), Vittorio De Sica (Il tetto, 1956), Valerio Zurlini (Estate violenta, 1959; La ragazza con la valigia, 1961; della fotografia di scena: conobbe il suo periodo di massima fioritura negli anni Cinquanta e nei primi Sessanta e il ...
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TULLI, Valeria
Paolo Puppa
TULLI, Valeria (ValeriaValeri). – Nacque a Roma l’8 dicembre 1921. Il padre, Zauro, grande affabulatore, faceva il tranviere, dopo essere stato postiglione per il trasporto [...] più grande di vent’anni, che scelse per lei il nome di Valeria e che fu poi direttore amministrativo via via del Popolo di Roma, omaggiata nella trasmissione Sogno o son desto condotta da Massimo Ranieri. L’annuncio venne dato dalla figlia Chiara.
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USIGLIO, Angelo
Elena Bacchin
– Nacque a Modena il 21 luglio 1803, secondogenito di Sansone Benedetto e di Eva Vitali (o Vitale), originaria di Alessandria.
Appartenente a una famiglia abbastanza agiata [...] Morì celibe a Londra il 12 aprile 1875 a casa di Valerio Pistrucci.
Fu sepolto nel cimitero di East Finchley nella tomba della sua richiesta di essere sepolto senza rito religioso o al massimo «con quello della Chiesa d’Inghilterra» (Canevazzi, 1925, ...
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VIPERESCHI, Livia
Domenico Rocciolo
– Nacque a Roma il 14 dicembre 1606 nella casa di famiglia in contrada Cesarini da Muzio e da Clarice Aragonia, i quali si sposarono l’11 maggio 1604 nella chiesa [...] poco prima eretta da papa Paolo Quinto» (Orsolini, 1717, p. 20).
Avrebbe dovuto sposare il cugino Valerio, figlio di Scipione Vipereschi e di Agnese Massimo, ma il progetto di matrimonio, che era stato preparato in ambito familiare diversi anni prima ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] "magister Georgius de Scledo", accanto a quello prestigioso di Valerio Belli; e, poiché sappiamo il C. non tanto l'ampliamento delle difese milanesi inizia nel 1546 e che conosce il massimo fervore nel 1558-1560, sebbene poi, a partir proprio dal ...
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alzare l’asticella loc. v.le 1. Rendere più impegnativo fare qualcosa, spingere qualcuno a raggiungere un obiettivo aumentando il livello di difficoltà del compito, dell’azione, dell’impresa. 2. Per estensione, detto di un’azione o di una persona,...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...