PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] periodo che va da Polignoto a Parrasio, portò al massimo sviluppo la p. sostenuta dal contorno disegnato, che a. C.; Plin., Nat. hist., xxxv, 22: vittoria di M. Valerio Messalla contro Cartaginesi e Siracusani 263 a. C. e vittoria asiatica di Scipione ...
Leggi Tutto
Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] mentre l'attiguo lato di S-E presentava verso il cardo massimo una serie di arcate di varia ampiezza, dietro alle quali furono Esso fu costruito sotto Adriano, essendo proconsole dell'Africa Valerio Prisco (126-127); ebbe modifiche ed aggiunte sotto ...
Leggi Tutto
Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] siano oggettivamente deducibili le tecniche appropriate per rallentarne al massimo la continua evoluzione» (Urbani 1986; Zanardi 2000 Fagiolo, Rivosecchi 1990: Fagiolo, Maurizio - Rivosecchi, Valerio, Antonio Donghi, Torino, Allemandi, 1990.
Gigante ...
Leggi Tutto
MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] 39 n. 16).
Per quanto riguarda i rilievi in bronzo dorato ai lati della nicchia raffiguranti i Ss. Valeriano, Cecilia, Tiburzio e i Ss. Lucio, Urbano, Massimo, la Nava Cellini (ibid., p. 34, ma già anche Muñoz, p. 4) assegna la paternità dei modelli ...
Leggi Tutto
ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] 3, 30).
Come segno di ricchezza, anzi come il massimo segno, e quindi di potenza, l'o. fu anche largamente rivolta di donne tumultuanti in Campidoglio, su proposta del tribuno L. Valerio, nonostante l'opposizione di M. Porcio Catone che allora era ...
Leggi Tutto
POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] Risate di gioia, 1960), Vittorio De Sica (Il tetto, 1956), Valerio Zurlini (Estate violenta, 1959; La ragazza con la valigia, 1961; della fotografia di scena: conobbe il suo periodo di massima fioritura negli anni Cinquanta e nei primi Sessanta e il ...
Leggi Tutto
CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] "magister Georgius de Scledo", accanto a quello prestigioso di Valerio Belli; e, poiché sappiamo il C. non tanto l'ampliamento delle difese milanesi inizia nel 1546 e che conosce il massimo fervore nel 1558-1560, sebbene poi, a partir proprio dal ...
Leggi Tutto
PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] Garbatella (la borgata di residenze popolari articolata sulla base del piano regolatore redatto da Gustavo Giovannoni e Massimo Piacentini e impostata secondo il modello della garden-city britannica, come un congiunto di edilizia estensiva). Nell ...
Leggi Tutto
illustrazione
Valerio Eletti
Le immagini delle parole scritte
Tutti da bambini siamo stati incantati dalle figure colorate che illustravano le poche parole scritte sui nostri primi libri. Ma basta sfogliare [...] ancora oggi rimane il libro più tradotto nel mondo dopo la Bibbia. Intanto le illustrazioni per le riviste trovano il loro massimo splendore in Austria, in Francia e negli Stati Uniti, con autori conosciuti in tutto il mondo come Kolo Moser, Eugène ...
Leggi Tutto
Incisore di gemme e di cristalli, e medaglista (Vicenza 1468 - ivi 1546), massimo rappresentante della glittica italiana del Rinascimento. Lavorò specialmente per i Medici e i Farnese. Dopo un lungo soggiorno [...] a Venezia, si recò a Roma (1520-30), dove strinse rapporti di amicizia con Michelangelo e Raffaello, e Clemente VII gli commissionò le sue opere maggiori, tutte caratterizzate da un raffinato manierismo ...
Leggi Tutto
alzare l’asticella loc. v.le 1. Rendere più impegnativo fare qualcosa, spingere qualcuno a raggiungere un obiettivo aumentando il livello di difficoltà del compito, dell’azione, dell’impresa. 2. Per estensione, detto di un’azione o di una persona,...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...