Poeta e romanziere francese (Vichy 1881 - ivi 1957). Collaboratore della Nouvelle revue française, della Revue de Paris e del quotidiano argentino La Nación, cofondatore di Commerce (1924), aderì alle correnti e ai circoli letterarî d'avanguardia, in cui portò un gusto affinato dalla conoscenza delle letterature antiche e moderne, uno spirito creativo tendente all'estetismo e all'ironia (come nel suo ...
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SAINT-JOHN PERSE
Vittorio STELLA
Pseudonimo dello scrittore francese Marie-René-Alexis de Saint-Léger-Léger, nato nella Guadalupa il 31 marzo 1887 da una famiglia borgognona di antica nobiltà stabilitasi [...] , andò in Francia per seguirvi, a Pau, gli studî liceali; in quegli anni si legò di amicizia con Jammes e Valéry-Larbaud. Laureatosi in legge, entrò (1914) in diplomazia, e venne destinato in Cina. Rientrato in Francia nel primo dopoguerra, fu uno ...
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JOYCE, James (XIX, p. q.67)
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, morto a Zurigo il 13 gennaio 1941.
Dopo la pubblicazione di Ulysses, il J. iniziò un'altra voluminosa opera di cui stampò alcuni estratti [...] solo: J. de Gautier, in Mercure de France, 1° marzo 1924; L. Gillet, in Revue des Deux Mondes, 1° agosto 1925; ValeryLarbaud, prefaz. alla trad. franc. di Gens de Dublin, Parigi 1926; Ph. Soupault, in Europe, giugno 1929; id., Souvenirs de J. J ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] ) - del poeta simbolista francese il D. restò lettore scrupoloso e interprete quanto mai attendibile -, e lo Hommage à ValeryLarbaud (1957).Consistenti e pregevoli le monografie d'arte Mafai (1949), Volti di Masaccio (1956), Il trionfo della morte ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] apparve fino dalla pubblicazione della sua maggior parte in rivista fra il 1918 e il 1920, fu quella che ValeryLarbaud definî appropriatamente ‟monologue intérieur", soliloquio in riproduzione diretta dell'Io con se stesso. Fu Joyce in persona a ...
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VALÈRY, Paul
Sergio Solmi
Poeta francese, nato a Sète nel 1871 da padre francese e madre italiana. Verso il 1892 frequentò a Parigi gli ambienti letterarî e conobbe Stéphane Mallarmé, che tanta influenza [...] de P. V., Grenoble 1933; R. P. Gillet, P. V. et la métaphysique, Parigi 1927; H. Brémond, Racine et V., ivi 1930; V. Larbaud, P. V., ivi 1930; F. Lefèvre, Entretiens avec P. V., ivi 1930; A. Thibaudet, P. V., ivi 1923; T. Bosanquet, P. V., Londra ...
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FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] obeso di H. Béraud (Milano 1926); Il cimitero marino di P. Valéry (Parigi 1935); Poèmes de guerre di A. Marpicati (in coll. Les pauvres petites prostituées, con trad. francese di V. Larbaud, ibid. 1939; Stagione colma, Milano 1943; Poèmes choisis, ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] prétention, mais géniale", al libro dedicò una pagina entusiasta V. Larbaud nella Nouvelle Revue française (XXI [1933], 236, pp. 862- di E.M. Forster, Th. Mann, J.-P. Sartre, P. Valéry. In quel periodo la M. orientò le sue letture verso la pagina di ...
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