Gesuita (Tordehumos, Valladolid, 1542 - Lima 1592); professore e rettore di varî collegi in patria, poi missionario, rettore (1581) e provinciale (1585) a Lima, sviluppò anche le missioni nell'Ecuador [...] e nel Paraguay, e fondò una tipografia a Juli ...
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Francescano (Valladolid 1391 - convento di Aguilar 1456); discepolo del beato Pietro da Villacret, patrocinò, anche dopo la morte di lui (1422), la regola dell'Osservanza in Spagna. Fu canonizzato da Benedetto [...] XIV nel 1746. Festa, 13 maggio ...
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Religioso (Vich, Barcellona, 1591 - Valladolid 1625) dei Trinitarî calzati, passò poi agli Scalzi istituiti dal beato Giovanni Battista della Concezione. Condusse vita mistica; interessante il suo trattato [...] La tranquillità dell'anima. Canonizzato nel 1862; festa, 10 aprile ...
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Mistica e riformatrice (Valladolid 1554 - ivi 1633); condusse vita d'intenso ascetismo, assistita dal gesuita L. de la Puente; questi contribuì alla redazione scritta delle rivelazioni che la mistica aveva [...] avuto nelle sue visioni. L'E. introdusse in Spagna la riforma dell'ordine di s. Brigida, approvata da Urbano VIII ...
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Carmelitano spagnolo (Valladolid 1545 - Bruxelles 1614), discepolo di Santa Teresa, della quale espone la mistica nel Dilucidario del verdadero espíritu (1604). Altri trattati ascetico-mistici sono: La [...] lámpara encendida (1586), La peregrinación de Anastasio (1605) e El arte breve de amar a Dios (1612) ...
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Gesuita (Valladolid 1538 - Siviglia 1616). Scrittore ascetico, il suo trattato in tre volumi Exercicio de perfection y virtudes cristianas (1609) ebbe larghissima fortuna (fu tradotto in latino, in tutte [...] le lingue europee e in cinese, integralmente o in compendio), tanto da essere adottato come libro formativo dei novizî nella Compagnia di Gesù e nelle congregazioni religiose maschili e femminili ...
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Ecclesiastico e letterato (n. Valladolid 1588 - m. 1646); della sua vita si hanno scarsissime notizie: fu canonico a Zamora e a Saragozza, poi abate della chiesa collegiale di Toro e dimorò qualche tempo [...] a Roma al servizio del conte di Monterrey. Scrisse in prosa e in versi: La prodigiosa historia de los dos amantes Argenis y Poliarco (1626), il romanzo pastorale La Cintia de Aranjuez (1629). Tradusse ...
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Teologo (Valladolid 1589 - ivi 1669), gesuita. Moralista, è noto per tre opere: Examen y práctica de confessores y penitentes (s.d.); Liber theologiae moralis (1644) e Universae theologiae moralis receptiores [...] absque lite sententiae (1652-53), in cui si fa aperto sostenitore di tesi lassiste (liceità del furto in casi di necessità, ecc.). La sua notorietà è anche affidata alla polemica antilassista di Pascal ...
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Scrittore ascetico (Valladolid 1554 - ivi 1624), gesuita. Le sue opere (Meditaciones de los mysterios de nuestra santa fe, 2 voll., 1605; Guia espiritual, 1609; De la perfección del christiano en todos [...] sus estados, 4 voll., 1612-16; Vida del padre Baltasar Álvarez religioso de la Compañia de Iesus, 1615; Vida miravillosa de doña Maria de Escobar, post., 1665) ebbero molto successo e furono tradotte in ...
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Teologo domenicano (Valladolid 1388 - Roma 1468). Compiuti gli studî a Parigi, teologo di Eugenio IV al Concilio di Basilea (1432), maestro del Sacro Palazzo (1435), partecipò al Concilio di Firenze (1439); [...] creato cardinale (1439) tenne i vescovati di Cadice (1440-42), Orense (1442-60) e León (1460-64). Fu sostenitore del primato del pontefice sul concilio e per la sua vasta operosità di uomo di chiesa e ...
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