Architetto (Ciempozuelos, Madrid, 1717 - Madrid 1785). Si formò nei cantieri dei palazzi dei Borboni (Aranjuez, Madrid), in contatto con F. Juvara e G. B. Sacchetti, che considerò suoi maestri. La chiesa [...] al 1760 emerge un funzionalismo rigoroso ma non estremo che tradisce l'influenza di J. F. Blondel: chiesa e convento degli agostiniani a Valladolid (1760), collegio di medicina a Barcellona (1761), facciata della cattedrale di Pamplona (1784). ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] opere sugli artisti barocchi spagnoli non è stato così profondo come ha ritenuto il Longhi, va notato che l'Assunzione di Valladolid è servita da modello per quelle del pittore italiano A. Nardi nel convento de Las Bernardas a Alcalá de Henares e ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] il 4 sett. 1530 e il 20 dello stesso mese a Roma. Ritornato in Spagna e presi gli ordini sacri, si recò a Valladolid.
Nulla sappiamo sui due anni successivi; nel gennaio 1534 lo si ritrova ad Alcalá de Henares e nell'estate del 1535 nel centro della ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] avvocato della Fabbrica del duomo. Nel 1527 fu incaricato dal Senato milanese di una missione presso la corte spagnola a Valladolid. Al ritorno ebbe le funzioni di uditore generale del de Leyva, governatore spagnolo della città. La fortuna dell'A ...
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D'ADDA, Agosto (Giovanni Agostino)
Franca Petrucci
Milanese, figlio di Francesco e di Antonia Balbo, fu attivo nella prima metà del sec. XVI.
Di lui, ricchissimo, dedito all'industria e al commercio, [...] dal fatto che, avendo sposato Zenobia Mauruzzi, era cognato del gran cancelliere Francesco Taverna.
Nel 1536 il D. compì a Valladolid uno dei viaggi, che con ogni probabilità non saranno stati infrequenti, e nel medesimo anno prestò all'erario 2.000 ...
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Teologo spagnolo (Granada 1548 - Lisbona 1617). Gesuita (dal 1564), fu tra i più influenti teologi cattolici. Pur muovendosi nell'ambito dell'aristotelismo scolastico tomista, elaborò dottrine teologiche [...] Compagnia di Gesù ed aver compiuto gli studî a Salamanca, insegnò filosofia a Salamanca e Segovia (1570-74) e teologia a Valladolid, Segovia e Ávila (1574-80); fu poi a Roma (1580-85). Tornato in Spagna, insegnò ancora ad Alcalá (1585-93), Salamanca ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] 102 s., 303-307, 344, 361, 580; C. González Minguez, Fernando IV de Castilla (1295-1312). La guerra civil y el predominio de la nobleza, Valladolid 1974, pp. 31, 33 ss., 415 s., 50 ss., 54 s., 60-65, 76-80, 82, 85-89, 92 ss., 109, 119, 329; P. Herde ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] per essere portate a compimento in Spagna. Dal 1557 il L. divenne dunque scultore reale e fu attivo prima alla corte di Valladolid, presso Maria d'Asburgo regina d'Ungheria, e poi a Madrid, presso Filippo II.
Tra i mecenati dello scultore va inoltre ...
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AFFAITATI, Giovan Carlo
Sergio Bertelli
Nacque a Cremona nel 1500 da Tommaso, decurione dei mercanti della città, e da Petra Matcastra (il Denucé indica come madre Lucrezia Perspica, registrando, però, [...] , infatti, Giovan Battista fu suo socio, dopo aver diretto la filiale di Valladolid (sino al 1548); Giovan Pietro diresse le filiali di Venezia, poi di Valladolid; Lazzaro prese gli ordini religiosi; Pietro Martire sembra sia vissuto in disparte ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] famiglie aristocratiche cittadine, come testimoniava ad esempio il partito sottoscritto da Filippo II e dal G. il 12 maggio 1558 a Valladolid. Esso prevedeva l'anticipo da parte sua di un milione di ducati in oro, da pagare ad Anversa e a Milano ...
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