MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] successo già dalla fine del Quattrocento (in valenziano fu impresso la prima volta a Valencia nel 1490; poi in castigliano, Valladolid 1511), ma l'opera era già molto famosa anche in Italia, specie nelle corti padane (probabilmente anche fonte, per l ...
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PIGAFETTA, Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Antonio. – Figlio di Giovanni di Antonino (ramo di Antonino di Antonio fu Sandro) e con ogni probabilità di Lucia Muzan. L’incertezza sul nome della madre [...] capo di Buona Speranza, fece sosta alle isole di Capo Verde e infine tornò a Siviglia.
Di qui Pigafetta si recò a Valladolid, dove era Carlo V, cui offrì una copia del diario che aveva tenuto e ricevette la paga pattuita, ma nessuna gratifica. Passò ...
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CEI, Galeotto
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 29 apr. 1513 da Giovambattista e Camilla di Francesco di Vanni Strozzi.
Nel corso del Quattrocento gli esponenti della sua famiglia avevano più volte [...] Luigi, presente a Lione negli stessi anni. Si trasferì quindi in Spagna. L'attività commerciale lo portò dapprima a Burgos, Valladolid, Segovia, Toledo; infine scelse come centro dei suoi affari Siviglia, dove rimase fino al 1537 e dove riuscì a poco ...
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FIESCHI, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Genovese, vissuto tra la seconda metà del sec. XV e i primi anni del XVI, la sua attività pubblica è documentata per un periodo piuttosto limitato (dal 1492 [...] .
Tra i più importanti atti di governo degli Anziani l'invio del segretario della Repubblica, Benedetto da Porto, a Valladolid presso il re di Spagna. Le istruzioni sottoscritte il 4 febbr. 1494 insistevano sulla necessità di tradurre in pace l ...
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CLEMENTI, Maria Giovanna Battista, detta la Clementina
Andreina Griseri
Figlia di Gio. Pietro Giuseppe Bussano (Bussana, Buzana), chirurgo, e di Maria Cristina Ausineti, nacque intorno al 1692, probabilmente [...] 47; N. Gabrielli, Racconigi, Torino 1971, pp. 204 s.; J. Urrea Fernandez, La pint. ital. del siglo XVIIIen España, Valladolid 1977, pp. 31, 50, 420 s.; R. Antonetto, Un documento della civiltà piemontese del Settecento. Il castello di Guarene, Torino ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] compilata per ordine di Eugenio IV il 20 luglio 1439 in risposta ad alcune eccezioni mosse dai monaci di S. Benedetto di Valladolid su taluni punti della regola.
Morì il 19 sett. 1443 nel monastero di S. Giorgio Maggiore in Venezia, ma per decisione ...
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BRANCALASSO, Giulio Antonio
Luigi Firpo
Scrittore politico dell'età della Controriforma, è noto soltanto attraverso la sua Philosophia regia, definita "medulla politicorum, compendium artis catholice [...] III, loro zio materno, dall'aprile 1603 al luglio 1606 (il 9 febbr. 1605 il primogenito morì di vaiolo a Valladolid). Si spiega così la dedica della Philosophia a Carlo Emanuele I, l'epistola noncupatoria ai principi sabaudi (Napoli, 29 giugno ...
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DE FORNARI, Tommaso
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1493 da Raffaele; suoi fratelli furono Domenico, Giovanni Battista e Agostino. A differenza del padre e di altri suoi parenti, dedicatisi soprattutto [...] di tempo versarono a Carlo complessivamente una somma di circa 165.000 ducati. Il 10 marzo 1523 il D. e Agostino Vivaldi, da Valladolid, prestarono alle finanze imperiali 10.000 scudi e 30.000 ducati; il 19 marzo prestarono altri 3.000 ducati; l'anno ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] precedente e ancora tormentata da scosse telluriche. Compiuta la sua missione, il C., dopo aver toccato Compostella e Valladolid, giunse il 5 dicembre a Parigi, ove fu ospite dell'ambasciatore di Portogallo.
Qui seguì con interesse la controversia ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] 1541), aveva ereditato la sua biblioteca.
Nel 1545, a quattordici anni, il G. fu mandato come paggio d'onore a Valladolid, presso la corte dell'infante Filippo, il futuro re Filippo II. Nel 1548, quando Filippo si trasferì a Bruxelles per ricevere ...
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