BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] 137, pp. 351-354). Ma solo la parte occidentale della valle padana aderì al nuovo sovrano: buona parte dell'Emilia, la 70-79, 165-189, 214-218; L. Schiaparelli, I diplomi deire d'Italia. Ricerche storico-diplomatiche, parte 1, I diplomi di Berengario ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] da acquisti importanti, come quello delle raccolte dei palazzi Della Valle e Capranica nel 1584.
Precoce era anche era rivelato dalla rapida convocazione dell'autore davanti al Consiglio deire e dalla decisione (in realtà più teorica che reale) ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] alla retorica e alla logica, alla storia della Francia e deire delle due Sicilie, a principi di filosofia e di giurisprudenza. manifatture della lana nella valle del Liri e del cotone nel Salernitano, le industrie della carta, dei colori, del cuoio. ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] l'umanista Pietro Martire d'Angleria, stabilito alla corte deire cattolici, si fece interprete della meraviglia generale in alcune fatto costruire il forte di Santo Tomas in mezzo a una valle che chiamò, Vega real, vicino a corsi d'acqua auriferi, ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] suo esercito. Dopo una lenta marcia attraverso il Brennero e la valle dell'Isarco, giunse a Bolzano all'inizio di ottobre. Pare . eiusque filiorum Conradi et Manfredi, a cura di G. DeiRe, in Cronisti e scrittori sincroni napoletani, II, Napoli 1868, ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] nuovo pretendente, che entrò in Italia proprio attraverso la Valle di Aosta e Ivrea. Con il fratellastro Anscario era rocche, che avrebbero dovuto costituire i punti di resistenza militare deire. L'idea della capitale come sede regia per eccellenza, ...
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AGILULFO, redei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] 'altra parte non la vittoriosa controffensiva bizantina nella valle del Tevere, ma i sospetti, suscitati dall' , Milano 1948, pp. 103-289 e passim;Id., I ministri romani deire longobardi e un'opinione di A. Manzoni, in Arch. stor. lombardo, ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] da Gli habitatori dei monti, rappresentata anche a Parigi, a Il balletto degli alchimisti o al Dono deiRe dell'Alpi a de Particelli d'Hémery en Piémont, Paris 1907, passim; D. Valle, Il padre P. Monod della Compagnia di Gesù, consigliere di Stato ...
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AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] mentre riprendeva i tentativi per installarsi in Asti. Per questa penetrazione nella Valle padana, sperò di avere grande aiuto dal cognato Arrigo VII di Lussemburgo, diventato nel 1308 redei Romani e disceso in Italia nel 1310. Il conte di Savoia lo ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] dell'Appennino umbro, risalendo, secondo ogni probabilità, la valle del Cesano.
Le notizie della veloce avanzata di Narsete appassionato assertore della libertas romana sotto l'egida deire ostrogoti, e quindi operoso collaboratore di Teoderico, di ...
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tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...
scendere
scéndere v. intr. e tr. [tratto da discendere, per riduzione di prefisso] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Muoversi da un luogo più alto a un luogo più...