dipendenza
Geni ValleNon poter fare a meno di qualcuno o di qualcosa
La dipendenza è una condizione per cui una persona, una sostanza o un'attività diventano indispensabili per soddisfare le nostre [...] genitori, impara sempre di più a cavarsela da solo. Crescere è un vero e proprio lavoro, soprattutto psicologico, perché non è facile rinunciare alla protezione offerta dai genitori e dovere affrontare le piccole o grandi prove della vita di tutti i ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] all'affermazione nello Stato sabaudo degli intendimenti particolari, di patria, valdostani, se non portò mai a novità sociali nella Vallenon mantenne neppure la Valle così vicina alla realtà sociale savoiarda com'era accaduto fino al 1536: in ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] al Doni e alla "musica erudita", dimostra ancora una volta come "il recupero della musica antica nel pensiero di Della Vallenon si pone affatto in chiave alternativa ... ma come arricchimento in chiave 'colta' del linguaggio musicale allora in uso ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] Domenichino e Reni in particolare, ma soprattutto Lanfranco attivo nella chiesa romana di S. Andrea della Valle; non vanno poi assolutamente sottovalutati né Gimignani, né Brandi, entrambi partecipi dello stesso clima culturale classicheggiante all ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] fiume Oglio, della zona collinare compresa tra quest'ultimo e il fiume Cherio: l'appellativo di "valle" non è determinato quindi da ragioni geografiche, ma riflette piuttosto un'organizzazione territoriale comunitaria richiamantesi probabilmente ad ...
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DELLA VALLE, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque nel 1449 presso Vico d'Elsa (prov. di Firenze) da Giovanni di Antonio di Martino e da Sandra di Ottaviano di Michele.
Il padre, proprietario terriero della [...] lettere costruendo modellini di legno. Frequenti nelle lettere dei Buonaccorsi sono anche gli accenni alle baruffe coniugali del Della Valle. Non vi mancano neppure accuse di arroganza e di superbia cui prestava il fianco nei periodi in cui, essendo ...
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MANFREDI, Gian Galeazzo
Isabella Lazzarini
Quinto signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque da Astorgio (I) di Giovanni e da Leta di Guido da Polenta. Poiché sposò Gentile di Galeotto Malatesta [...] anni 1403-04: il Barbiano infatti, al soldo del Cossa, non dava tregua ai Manfredi, mirando a insignorirsi di Faenza. Nel settembre , e la titolarità, ereditaria, di conte sulla valle, non necessariamente interdipendenti.
Nel 1413 divampò di nuovo la ...
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BEZZI
Remigio Marini
Famiglia di scultori trentini dei secc. XVII e XVIII, originaria di Cusiano in val di Sole.
Giandomenico fu allievo di Giambattista Ramus: la più antica delle sue opere finora conosciute [...] varie commissioni per parecchie chiese e santuari della valle.
Non si conoscono le relazioni di parentela di Giambattista Giandomenico e Cristoforo; è nato comunque, come loro, a Cusiano e non è meno di loro operoso. Nel 1660 lavora per la chiesa di ...
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Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] la vocazione e l'esperienza interiore, che portò F. a cercare non una pratica di ascetismo e di pura contemplazione, ma dei compartecipi aveva reso quasi cieco. Pure nella sofferenza - tornato nella valle di Rieti, a Fonte Colombo e a Greccio - egli ...
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Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] (Colbran, Nozzari) e all'autore. Il 25 genn. 1817 R. dette al Teatro Valle di Roma La Cenerentola, miracolo (e anche questa composta in pochi giorni) non inferiore al Barbiere per pregi musicali, per quanto su libretto poco consistente in confronto a ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...