DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] 24 ott. 1841, ma del quale sino ad oggi non è stato possibile avere altre notizie.
Lasciata Palermo, ove Domingo, opera seria in tre atti (libr. di I. Ferretti, Roma, teatro Valle, 2 genn. 1833); Parisina o Parisina d'Este, opera seria in tre atti ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] di cose musicali, lo avesse talmente estenuato da fargli desiderare di non sentire parlare di musica per almeno due mesi.
Più o meno luce a tutti gli altri nel cantare affettuoso" (P. Della Valle, in Solerti, cit.) e che s'avventura per strade nuove ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] e Pagliusi, e altri tre, cioè C., Zingarelli e Giordano Maggiore non ci voleva gran tempo per finire il loro Istromento...", Prota Giurleo, il teatro del Fondo) o alcuni teatri romani (il Valle, l'Argentina, il teatro delle Dame) a commissionare nuove ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] ve ne sono due, o tre, al più; in questa ve ne sono non meno di dieci, senza li due gran finali, che devono contarsi più del doppio Fiorentini, inverno 1738; Don Chichibio (intermezzo), Roma, Valle, 1742; L'amore in maschera (opera buffa, Palomba ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] -otto anni); intermediario fu forse il cardinale Andrea della Valle, vescovo di Palestrina (1533-34) e arciprete in Maria Maggiore, ma i due figli maggiori, mantenuti in Seminario, non erano più a carico; vi si aggiungeva la pensione di cantore ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] e si era fatto conoscere perfino sul palco del teatro Valle, a Roma, e anche Vittorio De Sica e Nino negra negra, 1969).
Il primo testo
Ma i 45 giri e le serate non erano granché per vivere, e Dalla si industriò anche a montare la colonna ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] che da parte sua aveva preso a ben volere il ragazzo, non esitò a interporre i propri uffici per favorirlo ancora una volta. 1767); Le vicende d'amore (G.B. Neri, Roma, teatro Valle, Carnevale 1784); La virtuosa in Mergellina (S. Zini, Napoli, teatro ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] in possesso comunque di una copia della partitura paeriana: ma non si sa quando.
Il 15 settembre 1804 Paer ottenne dal giocoso Una in bene e una in male (Foppa; Roma, teatro Valle, 29 dicembre 1804) e il dramma serio Sofonisba (Domenico Rossetti; ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...]
Circa la maniera del L. di suonare strumenti a tastiera, P. Della Valle (Della musica dell'età nostra, 1640) riporta l'opinione di L. Guidiccioni secondo cui "il Lucciasco [(] non sapeva fare un trillo e che sonasse così rusticamente solo di arte le ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] della sua città, dove studiò pianoforte con E. Del Valle Paz e composizione con I. Pizzetti, che, giunto a , Milano 1974, pp. 279 a.; G. Gavazzeni, Un saluto a M.C.T., in Non eseguire Beethoven, Milano 1974, pp. 234-241; F. D'Amico, M.C.T., in Die ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...