INDO-GRECI E INDO-PARTHI, Sovrani
A. M. Simonetta
Numismatica artistica.
1) Indo-Greci. − La storia della dominazione greca nell'Irān orientale e nell'India nord-occidentale, quale essa ci appare attualmente, [...] ebbe sotto Menandros (c. 130-110 a. C.): l'intera valle dell'Indo fino al mare fu conquistata e l'armata greca, 'Afghanistan meridionale e di tutta la valle dell'Indo dall'Himalaya al mare. Il nuovo impero non aveva, tuttavia, alcuna consistenza e ...
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Vedi CICLADICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICA, Arte
S. M. Puglisi
L. Rocchetti
S. M. Puglisi
L. Rocchetti
Il gruppo insulare egeo delle Cicladi, interposto tra l'Anatolia e la Grecia continentale, [...] sviluppo dall'impianto delle società urbane in Asia e nella Valle del Nilo e dalla richiesta di materie prime da parte si staccano le gambe, rivela uno sforzo verso nuove creazioni che non siano sole e pure composizioni di linee diritte. Un gruppo di ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Acarnania
Demetrio U. Schilardi
Luigi Caliò
Acarnania
di Demetrio U. Schilardi
Regione (gr. Ακαρνανία; lat. Acarnania) situata lungo la costa occidentale [...] Caratterizzata da fitte foreste, da montagne scoscese e da profonde vallate, l’Acarnania fu abitata, anche in età classica, da una , esastilo con 11 colonne sui lati lunghi. Il tempio non ha l’opistodomo, il che comporta come conseguenza la riduzione ...
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Vedi KABUL dell'anno: 1961 - 1995
KĀBUL
U. Scerrato
BUL Capitale dell'odierno Afghanistan, posta a circa 1700 m sul mare nel territorio delle antiche Parapomisadae. Corrisponde con tutta probabilità [...] nella seconda metà del sec. IX.
La città, pur non essendo posta sulla grande via che dalla Battriana portava all'India e quelli di influenza sassanide, grotta D) e da Kakrak (in una valle presso Bāmiyān [v.] del V-VII sec.) (Foucher, Godard, Hackin, ...
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TEBE (Θῆβαι; Thebae)
S. Donadoni
1°. - In Alto Egitto, è città ignota alla più antica storia egiziana. Portata in primo piano dalle dinastie che attorno al XX sec. a. C. ricostituirono l'unità egiziana [...] menzione, si scalano fra la XVIII dinastia e l'età tolemaica: ma non si può qui farne altro che il nome. A Thutmosis III e necropoli tebane. A parte quelle regie (v. valle dei re; valle delle regine), quelle civili comportano varie centinaia di ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Medio Oriente
Ciro Lo Muzio
Massimo Vidale
Le steppe eurasiatiche
di Ciro Lo Muzio
Sul processo che nel vastissimo territorio compreso tra il bacino [...] culturali relativamente sottili e l'esiguo numero di tombe, non furono abitati per periodi superiori a un quarto di secolo e gettando le basi dell'attuale economia agricola del Subcontinente. Nella valle dello Swat tra il II e il I millennio a.C. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] territorio “all’interno” della catena dei Carpazi orientali, all’alta valle del Tibisco e del Szamos (Iord., Get., 98). La voluto istigare i Longobardi pannonici alla rivolta contro i Gepidi, ma non riuscì a farlo con Wacho, il re dei Longobardi, che ...
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MINUSINSK, Civiltà di
K. Jettmar
S. I. Rudenko
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Il bacino di M., un'isola delle steppe circondata dalle colline boscose e ricche di minerali della Siberia meridionale, è incredibilmente [...] i secoli VII-III a. C. Mentre in occidente in quest'epoca predominano già i manufatti in ferro, nella valle di Minusinsk essi non sono ancora diffusi. Negli ultimi secoli prima dell'età cristiana vi appaiono pugnali e coltelli di ferro e oggetti ...
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NAQĀDAH
S. Donadoni
A. M. Roveri
DAH In Alto Egitto, è stato il primo centro in cui si sia osservata una civiltà egiziana preistorica. In seguito altre osservazioni hanno mostrato che i fenomeni di [...] assai più ampie regioni, e in parte coprono tutta la valle egiziana del Nilo (v. Egiziana, arte). Il monumento tipico si avvicina all'arte rupestre (v.) africana.
La cultura di N. non forma un tutto omogeneo, ma si distinguono in essa due periodi: il ...
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DOLMEN
G. Lilliu
Parola del basso brettone (anche dolmin), significante tavola (dol) - pietra (men, min), introdotta nella letteratura scientifica dal Legrand d'Aussy (1797), poi divulgata, insieme [...] terreno che suggeriscono la giacitura e l'esposizione dell'ingresso (valle del Giordano); tuttavia son preferiti i versi N-S ed di streghe e del diavolo sarebbero i d.; o anche tombe, non di comuni mortali, ma di giganti o di eroi; oppure carnai ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...