CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] fece forse anche parte della Grande Moravia. Secondo una tradizione non accertata in quest'epoca C. potrebbe essere stata oggetto di il c.d. promontorio della città vecchia, incuneantesi nella valle della Vistola. Fino alla metà del sec. 10° questo ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] dalla documentazione storica, dall'esistenza di chiese che, se non proprio al momento di fondazione della città, si possono far Benevento e dominando su tutto il territorio compreso tra l'alta valle del Liri e la foce del Volturno (Martin, 1980). È ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] la via Appia, la via Severiana e le strade provenienti dalla valle del Liri.Sorta come colonia maritima Anxurnas nel 329 a.C., T denunciano che anche le maestranze attive nel campanile non furono esenti dall'influsso esercitato dal cantiere ...
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VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] area loro affidata, spostando la residenza mano a mano a valle lungo il Danubio: nel 991 essi superarono la cintura anni quaranta e all'inizio degli anni cinquanta del sec. 12° non sembra che il signore locale avesse commissionato opere a V., poiché ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...]
Documentato, come si accennava, al 1495 è il soggiorno, non fugace, dell’artista a Venezia, città nella quale forse per posta però all’origine di una reiterata presenza dell’artista nella valle del Lamone dove è ancora in situ la grande ancona con ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] Olivetti finanziò la ricerca per il piano regolatore della Valle d'Aosta, progetto in cui coinvolse due studi milanesi piano regolatore, che si proponeva come un momento dimostrativo e non come un'ipotesi esecutiva, si fondava su due elementi fra ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] di Nicolaus Germanus. Dato che il nome del C. non appare in questo volume, ci si può limitare a cc. 17 s.; G. Vasari, Le vite..., arricchite... a cura di M. G. Della Valle, IV, Siena 1791, pp. 155 s.; L. N. Cittadella, Notizie relative a Ferrara, ...
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Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] , un certo Petrus. Ad A. le cariche civili e religiose non risultano mai unite nella stessa persona come avveniva a Napoli e a , costituito da una serie di castelli isolati a guardia delle valli di Agerola e di Chiunzi, dei quali si conserva quello ...
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MARBURGO
M. Untermann
(ted. Marburg)
Città della Germania e capoluogo distrettuale dell'Assia, posta tra il Westerwald e la zona collinosa del Nord della regione, lungo il corso superiore del fiume [...] e del castello. Quest'ultimo, situato in posizione dominante sulla valle della Lahn, negli anni 1978-1983 è stato oggetto di di Oberlahngau e di Assia; per i secc. 9°-12° essi non possono essere attribuiti in modo convincente né al potere regio né a ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] e con buone referenze, grazie ai successi milanesi. e non dovette essere difficile per lui farsi strada in un ambiente Catinari e della Contessa di Robilant a S. Andrea della Valle.
Anche in altre chiese romane sono ospitati mausolei scolpiti dal ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...