MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] nei teatri di Roma (Apollo, Politeama, Argentina, Valle) un repertorio ampio e raffinato - nel quale spiccavano Torino 1977, I, 2, pp. 484-489; L. De Giorgi, M.: una strada non seguita, tesi di laurea, Univ. di Bologna, a.a. 1984-85; C. Piccardi, ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] Serra Cognata nei pressi di Tricarico, nel versante nord della valle del Basento; infatti qui G. si fermò solo il pure fermato. Anche a Monte Sant'Angelo il comportamento di G. non pare essere stato molto difforme rispetto a quello tenuto a Bari, in ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] ) e la tendenza all'erudizione storica, che egli soddifece non solo con una serie di memorie dedicate alla storia della literaturae botanicae, Lipsiae 1872, pp. 59, 79; A. Della Valle, La scuola zoologica napoletana, Napoli 1883;P.A. Saccardo, La ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] due tavole dovevano appartenere a una pala d'altare di cui non è stato possibile chiarire la provenienza originaria, ma la cui 1398, che rivestì un ruolo di grande importanza nella bassa Valle di Susa. Le due tavole ribadiscono i legami dello J ...
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FERRUCCI, Francesco
Irene Cotta Stumpo
Nacque il 14 ag. 1489, come risulta dalle Ricordanze del padre, a Firenze nel "popolo" di S. Frediano, da Niccolò di Antonio e da Piera Guiducci.
La famiglia ebbe [...] restò presidiata da una guarnigione comandata da Goro da Montebenichi.
La volontà del F. di non dare tregua al nemico lo portava a presidiare incessantemente la valle dell'Arno ma anche a organizzare spedizioni più lontano, come a Certaldo. E intanto ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] maniere che per l'eccellenza dell'arte". Ma non ci sono ragioni per ritenere che il B. non fosse tenuto in grande considerazione come scultore dai contemporanei: insieme con Filippo della Valle fu senza dubbio il migliore esponente della scultura ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] le premesse per alcuni dei suoi più impegnativi lavori: anni non solo di raccolta paziente e minuziosa di dati ed elementi relativi l'impianto di piantagioni di cotone a Bonito e a Melito Valle Bonito, la coltura del gelso e l'industria del filugello ...
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CHIARINI, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque a Chieti il 23 giugno 1849 da Emidio e Maria Del Santo, famiglia di modesti commercianti. Dopo aver iniziato il liceo nella città natale, fu mandato a Napoli [...] , presso Bilèn, dal versante che limita la valle dell'Auash: la disposizione attestava l'opera erosiva Bottego intitolò un affluente del Giuba.
Morto prematuramente, il C. non poté rielaborare e ordinare i numerosi appunti; il suo diario (Carazzi ...
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CROCCO, Gaetano Arturo
Umberto D'Aquino
Nacque a Napoli il 26 ott. 1877 da Luigi e Brigida Basile. Terminato il liceo classico nel corso del quale mostrò spiccate attitudini per le lettere e le scienze, [...] del 1908, parecchi voli, tra cui quello da Vigna di Valle (base di partenza) a Roma.
La denominazione "semirigido" più di una trentina di dirigibili semirigidi, l'ultimo dei quali, poi non realizzato, fu il tipo T da 120.000 mc, con autonomia di ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] tre); Eupatra (libretto probabilmente di G. Faustini; Roma, teatro Valle, 3 genn. 1730; nove arie sono conservate presso la Bibl dal Fétis che la attribuiva ad un p. Battista Costanzi non altrimenti noto.
Oltre agli incarichi sopra ricordati, nel 1742 ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...