DE GRADA, Raffaele
Marzia Kronauer
Figlio di Antonio e di Teresa Amelotti, nacque a Milano, il 2 marzo 1885, primo di cinque figli.
Nella famiglia De Grada si coltivava la pittura da generazioni. Il [...] le mostre di "Novecento" in Italia e all'estero, anche se non si può parlare di una sua vera e propria adesione al movimento dal . D., 1985, p. 62, n. 384; Carate Brianza, La Valle del Lambro alla Casa Rossa, 1937, Carate Brianza, coll. Santo Caslini ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] un Angelo che libera due schiavi. Anche se la composizione non è molto felice, la figura centrale con il moro inginocchiato con il più famoso Pietro Bracci e con Filippo della Valle. Dalla tradizione tardo barocca, nella quale fu educato, sviluppò ...
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BERNINI, Pietro
Howard Hibbard
Figlio di Lorenzo, nacque a Sesto (Firenze) il 5 maggio 1562. Suo maestro di scultura a Firenze fu Ridolfo Sirigatti. Tra le prime notizie che lo riguardano è quella riportata [...] versione 1613). Per la cappella Barberini in S. Andrea della Valle il B. scolpì un S. Giovanni Battista seduto (c. 1612 di piazza di Spagna (1627-29), il cui progetto tuttavia non gli può essere attribuito per ragioni stilistiche ed è invece di ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] sua città annunciando il ritiro dalle scene. Fu il medico e filosofo G. Tommasini a ridargli, con non poco sforzo, coraggio e fiducia.
A Roma, al Valle, nella stagione 1826-27 il C. aveva cantato con grande successo, partecipando tra l'altro alla ...
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BAKUNIN, Marussia
Rodolfo Alessandro Nicolaus
Nacque il 2 febbr. 1873 a Krasnojarsk (Siberia), terzogenita del noto agitatore e filosofo russo Michail e di Antossia Kwratovoska, figlia di un deportato [...] un'anidride, con l'ottenimento di acidi α-, β-insaturi.
Non esistendo la tecnica isotopica applicata oggi, si era sviluppata in quei condotta sulle acque della valle di Pompei e gli studi sugli scisti bituminosi di Giffoni Valle Piano e della Sicilia ...
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CHISTONI, Ciro
Silvia Caprino
Nacque a Ostiano, in provincia di Cremona, il 4 ott. 1852 da Giuseppe e Maria Mosconi. Si laureò in fisica nell'università di Padova nel 1876.
Fu presto nominato assistente [...] località dell'isola; a causa poi delle cattive condizioni sanitarie non vi poté più lavorare fino alla fine del 1884. All' Sole, in un dato tempo, la parte eminentemente agricola della Valle Padana, e per studiare la trasparenza dell'aria in tale ...
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BISCARI, Ignazio Paternò Castello principe di
Giacomo Manganaro
Nacque a Catania nel 1719 da Vincenzo e da Anna Bonanno Scammacca, ricevendo un'educazione accurata, a Palermo, nel collegio dei padri [...] suo feudo di Ragona, al fine di bonificare una zona della valle del Simeto (poi crollato per una tempesta nel 1781). Opere nel contado di Catania, sorvegliando di persona i lavori perché non venissero rubati i pezzi rinvenuti.
In quegli anni i tesori ...
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AMEDEO VII, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio di Amedeo VI conte di Savoia e di Bona di Borbone, nacque nel castello di Chambéry il 24 febbr. 1360. Ebbe come governatore Jean d'Orlyé. Già nel [...] sapeva che vi era la mano di Gian Galeazzo Visconti, ma non poteva certo prendere l'iniziativa di rompere col cugino di Milano. Nel Nel 1385 A. ed il principe d'Acaia occuparono l'alta valle della Stura e poi quella di Barcellonetta; nel 1388 con l' ...
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BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] accademico si manifesta nel progetto per la Galleria d'arte moderna di Valle Giulia. Egli stesso nella relazione (ms. a Roma, Bibl. di atteggiamento nei riguardi dei problemi di fondo dell'architettura non gli ha consentito di maturare il concetto di ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Primo della stirpe a essere connotato dal nome Malaspina, figlio del marchese Oberto-Obizzo (II) - del casato definito dagli storici come Obertengo - nacque probabilmente [...] di Sestri, Lavagna e del golfo di Lerici, e nella valle del Magra, tutte aree di passaggio e di comunicazione (sia padana).
Al M., o comunque a suoi uomini e vassalli, viene non a caso attribuita nel 1134 un'azione di aggressione e rapina ai danni ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...