CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] , 1642); la seconda cappella destra di S. Andrea della Valle (ibid.); un quadro con la Madonna e s. Giuseppe nella Deposizione, firmata e datata 1625, nella parrocchiale di Mondaino, non lontano da Rimini.
Altre opere attribuibiIi con buona sicurezza ...
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ALTICHIERO (Aldighieri, Aldigheri)
Edoardo Arslan
Pittore, figlio di un Domenico da Zevio, presso Verona (l'origine veronese è testimoniata da Biondo da Forli). È documentata la sua presenza in patria [...] non tanto con le forme diffuse nella valle del Po (Giovanni da Milano, Giusto), di cui non mancano tuttavia tracce, quanto con gli orcagneschi; laddove non un contatto con Tommaso da Modena col quale A. non ha nulla in comune (Schubring). Né, oltre ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] T. Barti, Milano 1875: irritato con il Bellotti-Bon che non gli rapprésentava più le conunedie, il B., preso il manoscritto di per progetto fu rappresentato dalle sue tre compagnie, al Teatro Valle di Roma, al Gerbino di Torino e al Niccolini di ...
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CALCIATI, Cesare
Cosimo Palagiano
Nacque a Piacenza il 16 marzo 1885 dal conte Alessandro e Bianca Stradelli. Nel 1908 si laureò in scienze naturali presso l'università di Friburgo (Svizzera), discutendo, [...] su quattro dunghe, lunghe barche a fondo piatto e tetto di stuoia. In questo viaggio il C. non poté, come avrebbe voluto, esplorare gli alti bacini delle due valli Kondus e Hushee e stabilire le relazioni tra di esse e quelle del bacino Baltoro e ...
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BORELLI, Alda
Sisto Sallusti
Nacque a Cava de' Tirreni (Salerno) il 4 nov. 1879 da Napoleone e Cesira Banti, attori.
Il padre, di famiglia reggiana, era stato volontario garibaldino; avvocato, aveva [...] e Il figliodell'amore). Volle anche prodursi come autrice nella commedia Controcorrente, recitata al Teatro Valle di Roma da U. Piperno nel 1918, ma non riscosse che un tiepido successo.
Maturata da queste disuguali esperienze, si ripresentò sul ...
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DENZA, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Napoli il 7 giugno 1834 da Michele e Vincenzina Zizzi. Compiuti i primi studi in scuole private, prosegui la sua istruzione nelle scuole dei padri barnabiti [...] del 22 dicembre; nel 1874 compì studi di altimetria nella valle del Po.
Su questi argomenti pubblicò: Una salita al Monviso magnetico e sismico attrezzandola per queste discipline.
Non tralasciando le iniziative precedenti, iniziò la stampa delle ...
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BRUSA (Brugia, Brusca, Bruscia), Giovanni Francesco (anche Francesco, Gianfrancesco)
Enrico Carone
Nacque a Venezia presumibilmente nei primi anni del sec. XVIII e fu allievo di N. Monferrato. Nominato [...] Palazzi; Venezia, Teatro S. Angelo, 26 dic. 1726), ma dopo queste date non si hanno sue notizie per lunghi anni, fino al 20 nov. 1758, quando ebbero, infatti, due riprese nel 1758, al Teatro della Valle di Roma nel carnevale e al Teatro della Città di ...
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DE PINEDO, Francesco
Giuseppe Sircana
Nato a Napoli il 16 febbr. 1890 da Alberto e da Livia De Bada di un'antica famiglia patrizia, fu educato alla pratica sportiva e manifestò ben presto una passione [...] si accingeva a partire dall'aeroporto di Long Island, non riuscì a decollare, forse a causa dell'eccessivo carico di 181, 153 ss.; G. Leonardi, F. D., Milano 1937; G. Valle, L'aviazione dell'Italia fascista, in Rass. italiana, febbraio 1938, 237, ...
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CASTIGLIONI, Bruno
Cesare Lippi-Boncambi
Nacque a Milano il 12 maggio 1898 da Oreste e Luigia Alessi. Nel 1915, all'età di 17 anni, chiese di partecipare alla prima guerra mondiale, seguendo in tal [...] la tradizione patriottica della sua famiglia, ma la domanda non fu accolta, per cui, appena compiuti i corsi liceali osservazioni.
In esse, come nei due scritti sulla genesi della Valle del Biois, il C. riprende uno studio che era rimasto interrotto ...
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Balzac, Honoré de
Anna Maria Scaiola
Il maestro del realismo
Il grande romanziere Honoré de Balzac ha cercato di rappresentare nella sua opera tutti i molteplici aspetti della società francese nella [...] (César Birotteau), gli emigrati (Il giglio nella valle).
Personaggi in movimento
Gli attori di questa 'commedia , che isola nell'anonimato o suscita aggressività e violenza, non permette a un ragazzo di sfruttare energie e intelligenza: a ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...