(I, p. 339; App. I, p. 15; II, I, p. 16; III, I, p. 12; IV, I, p. 21)
Risorse idriche e loro utilizzazione. − Una recente valutazione del bilancio delle risorse idriche delle terre emerse, basata sui calcoli [...] , il consumo irreversibile, l'emissione di a. inquinate. Il primo termine non richiede spiegazioni. Il consumo irreversibile è costituito dall'a. prelevata e non restituita a valle, e quindi provvisoriamente sottratta al ciclo generale dell'a. (è il ...
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Oceanografia
Stefano Tinti
L'o. ha compiuto enormi progressi grazie allo sviluppo tecnologico e all'accresciuta consapevolezza che la conoscenza delle dinamiche complessive del nostro pianeta, nelle [...] crosta oceanica è ben lontano dall'essere compresa: non è ancora noto fino a quale profondità si frana che ha causato il collasso dell'Etna e la formazione della Valle del Bove, individuata nel 2006 da ricercatori italiani dell'INGV nello specchio ...
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GEOLOGIA (XVI, p. 619; App. II, 1, p. 1030)
Bruno Accordi
Durante la guerra 1940-45, si constatò che le nostre conoscenze in fatto di oceanografia, e soprattutto di topografia dei fondali oceanici, erano [...] lungo i Grandi Laghi e che si collega con la valle del Giordano). Il secondo è lo stadio giovanile, con allargamento tratta di una zolla, con le più antiche rocce americane, che non può esser messa a confronto con nuclei ancor più antichi. Da allora ...
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VULCANO
Gaetano PONTE
Aldo SESTINI
. Si attribuisce questo nome a rilievi della crosta terrestre dai quali erompe il magma (v. eruttive, rocce) che, sospinto dalle forze endogene, si accumula su [...] sotto 200 m. di altezza dalla parte del mare, l'inclinazione non è nemmeno 5°. Nei coni detritici un versante può essere più esteso Messico. Le colate laviche che hanno colmato una valle provocano frequentemente, in seguito a profonda erosione delle ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] impetuoso in un alveo ingombro di rocce e massi, ma più a valle si fa più ampio e più tranquillo. La portata media a Gambela si . P. (1936-37). Altre ricerche sono in corso, di cui non sono ancora noti i risultati. Cfr. G. Stefanini, Saggio di una ...
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"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine naturale, e a loro volta ragionevolmente [...] altri termini, un evento naturale normale, che in sé non ha niente di calamitoso, in quanto fa parte del normale state 4160, ascrivibili per il 98% a tre terremoti principali: nella valle del Belice, in Sicilia (1968), con 376 vittime; in Friuli ( ...
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Nel corso del periodo 1965-2005 i disastri provocati da c. n. (terremoti, eruzioni vulcaniche, inondazioni, cicloni tropicali, siccità) sono progressivamente aumentati di numero, e il loro impatto sullo [...] scala mondiale per effetto delle c. n. sono da ricercare non tanto nell'aumentata frequenza e intensità di tali eventi, quanto m, e travolta dall'ondata di fango piombata a valle in seguito al brusco riscaldamento dei fianchi della montagna innevata ...
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Nelle Norme di accettazione delle polveri di roccia asfaltica per pavimentazioni stradali, redatte nel 1956 dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, le rocce asfaltiche sono definite come: "rocce naturalmente [...] , nonché l'olio asfaltico ed il bitume naturale.
Sia nella valle del Pescara, e precisamente a Scafa, sia a Ragusa (Sicilia provenire da rocce costituite da calcari impregnati di bitume e non devono contenere più del 2% di sostanze insolubili in acido ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] Antichi (1786) e la Memoria sopra lo stato attuale della valle, lago e mofeta d'Ansanto (1789) pubblicate negli Atti dell Filangieri e del duca di Belforte frequentò i circoli massonici, ma non è chiaro se, e in che misura, ne condividesse gli ideali ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] cifra e, in seguito, riconobbe l'erroneità dell'intero procedimento. Nel calcolare il tempo di formazione della valle, egli non aveva preso in considerazione l'erosione fluviale; la sua era una valutazione congetturale che, tuttavia, dimostrava la ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...