APPIGNANI, Adelaide Orsola
Silvana Simonetti
Nata a Roma verso il 1807 da Serafino e da Cecilia Persiani, rimasta orfana di padre e risposatasi la madre con il violinista Andrea Aspri-Ucellini, assunse [...] l'A. compose altre due opere, Francesca da Rimini e I riti indiani, che, però, non furono rappresentate. Il 28 nov. del 1834 veniva data al teatro Valle un' "accademia", o concerto vocale-strumentale diretto dal maestro E. Angelini in onore dell'A ...
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BARLOCCI, Giovanni Gualberto
Nicola De Blasi
Nacque a Montefiore, nei dintorni di Fermo, nella seconda metà del sec. XVII. Poche notizie ci rimangono della sua vita. Entrò nell'Arcadia di Roma il 5 [...] .
Nella primavera del 1738 andò in scena al Teatro Valle di Roma, in prima rappresentazione, La finta cameriera ( musica dell'edizione tedesca è attribuita a Baldassare Galuppi, ma non risulta chiaramente se si tratti di un nuovo spartito scritto ...
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ARMONIO, Giovanni (Harmonius, Harmodius Marsus)
Mario Quattrucci
Nacque in Abruzzo, probabilmente a Tagliacozzo, tra il 1475 e il 1480. Pur non sussistendo dubbi sulla sua origine, come il soprannome [...] ancora insoluta, dopo gli studi di G. Benvenuti e di G. Del Valle De Paz). Con decreto 15 luglio 1530, il suo stipendio, inizialmente di come poeta, da nessuno come musico. Tuttavia, pur non ottenendo promozioni, conservò il suo posto di organista per ...
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BIANCHI, Francesco
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Nacque a Roma nel 1601 da Antonio e Margherita Samaruchi, Rimasto orfano da giovanetto, fu dal suo tutore messo "per convittore e per musico soprano" nel Seminario Romano, dove [...] servizio alla cappella papale fu giubilato il 18 genn. 1652, ma non cessò del tutto la sua attività: nel 1657 riapparve nelle liste dei in tal senso assai significativa) è testimoniato da P. Della Valle che, nel 1640, nel suo Discorso al Sig. Lelio ...
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BALBIANI, Natale
Silvana Simonetti
Figlio di Lorenzo, nacque a Lecco il 25 dic. 1836. Avviato dal padre all'arte organaria, ne continuò degnamente le tradizioni e fu il suo primo collaboratore. Trasferito [...] , A. Bedini e E. Sala; della parrocchia di Cordevio (Valle Maggia, Canton Ticino), inaugurato nel 1912 da A. Ghilardi e F di costruttore del B. si deve per altro aggiungere quella, non meno rilevante, di restauratore. Il B. in effetti ha iniziato ...
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ANGELINI, Camillo
Silvana Simonetti
Nato a Roma verso il 1770, fu allievo di D. Cimarosa; il 22 ag. 1792 fu aggregato all'Accademia di S. Cecilia in qualità di maestro di cappella. Nella stagione di [...] su testo del Farnesi, e qualche anno dopo (1801), per il teatro Valle, musicò La Primavera o sia l'Amor fra i boschi, libretto di Francesco di prove necessarie all'orchestra questa faticosa riduzione non venne eseguita. Limitata quasi del tutto la sua ...
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DE BELLIS, Giovanni Battista
Arnaldo Morelli
Nacque a Itri (nell'odierna provincia di Latina) probabilmente verso gli anni 1580-85. Visse ed operò, almeno tra il 1608 e il 1614, a Napoli come attestano [...] una più fluida e scorrevole tessitura melodica.
Morì a Gaeta intorno al 1637.
Fonti e Bibl.: P. Della Valle, Della musica dell'età nostra che non è punto inferiore, anzi è migliore di quella dell'età passata [1640], pubblicato in A. Solerti, Le ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...