CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] (ibid. 1916); Tre pezzi: Vorrà, Acque correnti, Valle fiorita (Napoli-Milano 1923); Due pezzi, Risonanze nostalgiche, per i suoi colori e profumi di freschezza e di eleganza... Non segnerà quindi l'Adriana una nuova impronta nella storia del nostro ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] poi l'Opera di s. Genoviefa (1743: non se ne conoscono rappresentazioni).
Anche la coeva attività Fasano 1994; F. Degrada, Amor vuol sofferenza. Libretto del 20° festival della Valle d'Itria, Fasano 1994, pp. 29-37; L. Cosi, Polifonisti napoletani, ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] ); La ritornata di Londra (libr. Goldoni, ibid., teatro Valle, 19 febbr. 1759); La clemenza di Tito (libr. per i violoni e per i cantanti, ma cattivissimo mobile per i poeti. Insomma non è il mio apostolo" (Tutte le opere di P. Metastasio, III, pp ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] e Orcamo di V. Lavigna); nella stagione 1810-11 al teatro Valle e al teatro Argentina di Roma. Fu poi la volta di Napoli una povera sorella a Madrit che la fulmina di lettere. Non si ricorda quando Crescentini le dava lezioni per carità, allorquando ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] armi e gli amori, che a causa della morte di Innocenzo X non fu rappresentata. Le due opere - per i cui libretti è . Brown, New York 1982), due oratori (in Oratorios by Pietro Della Valle, Francesco Foggia, Bonifazio Graziani, M. M., a cura di H.E ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] Firenze dal carnevale 1836, quindi nella primavera-estate al Valle di Roma e nell’autunno-inverno seguente al San Carlo era impegnata al teatro del Circo, Elena nel Marin Faliero (non corrisponde al vero che la Patti sia venuta al mondo durante ...
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] Marcus Cara Veronensis).
L'origine veronese per altro è provata da non pochi documenti, il primo dei quali, proveniente dall'archivio storico dei Francesco scriveva al podestà di Sermide affinché nella valle del podere donato al C., "nostro famigliare ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] a Napoli per entrare al conservatorio di S. Pietro a Maiella, ma non vi fu ammesso, forse per motivi d'età - e studiò privatamente con come peraltro molte opere di Pacini ...), al teatro Valle, il Roberto Devereux; all'Argentina I Capuleti e i ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] al teatro Alibert o delle Dame di Roma. La sua attività non conobbe soste e all'Adelaide fecero seguito la commedia in tre L'ipocondriaco risanato (libretto di C. Goldoni, Roma, teatro Valle, carnevale 1746), Bajazette, opera seria in tre atti (libr. ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] nei teatri di Roma (Apollo, Politeama, Argentina, Valle) un repertorio ampio e raffinato - nel quale spiccavano Torino 1977, I, 2, pp. 484-489; L. De Giorgi, M.: una strada non seguita, tesi di laurea, Univ. di Bologna, a.a. 1984-85; C. Piccardi, ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...