Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] in evidenza una differenziazione dell’egiziano in dialetti non documentati in precedenza: geograficamente da N a S nell’abside centrale (chiesa a tre navate di Dēr es-Suryān nella valle an-Naṭrūn). Le chiese a cupola di tal genere rimasero invariate ...
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Grande lago della Palestina (980 km2 ca.; lunghezza 76 km, larghezza massima 17), contornato da coste basse e uniformi, paludose nella parte meridionale. Su di esso si affacciano gli Stati di Giordania [...] di fosse tettoniche che si estende nel territorio africano fino alla valle del fiume Zambesi. La salinità, molto elevata (240‰ in media occidentale sono quasi sempre asciutti. Non vi sono emissari. Anche il litorale non presenta alcuna forma di vita, ...
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(arabo Makka) Città dell’Arabia Saudita (1.294.168 ab. nel 2004; 1.490.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo della provincia omonima. È la città santa dell’islam e luogo [...] orlo dell’altopiano arabico, nel Hegiaz centrale, in una piccola valle fra colline brulle e aride, al centro di una regione assai una religione mondiale, ne aumentò immensamente il prestigio, ma non le conferì un primato politico, che restò alla città ...
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Gruppo montuoso abruzzese, il più importante dell’Appennino Centrale dopo quello del Gran Sasso; è costituito da una lunga dorsale orientata da N a S tra i bacini dei fiumi Pescara e Sangro. È delimitata, [...] tra calcari e terreni argilloso-arenacei fino al Pescara, dalla valle del Pescara, da quella dell’Orte e infine da sopra, fin verso i 2200 m s.l.m., si trovano i pascoli. Non esistono ghiacciai o nevai permanenti. La M. è circondata da una serie di ...
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(ebr. Sīnai, ar. Ṭūr Sīnā) Penisola di forma triangolare che geograficamente appartiene all’Asia e politicamente all’Egitto, di cui costituisce due governatorati (S. Settentrionale, 25.574 km2 con 339.752 [...] Monte S. Mosè salì più volte per ricevere la legge divina. La tradizione ebraica non ha voluto identificare il Monte S.; per cristiani e musulmani è l’od. Gebel Mūsā.
Nella valle fra il Monte S. e il Monte Moneiga sorge il monastero di S. Caterina ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] invio di rappresentanti tra i principali stati; i papi, all'inizio, non si mostrarono favorevoli a tale prassi e solo alla fine del secolo via, provenendo dal ''ponte Neroniano'' subito a valle dell'odierno ponte Vittorio Emanuele, doveva staccarsi ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] impetuoso in un alveo ingombro di rocce e massi, ma più a valle si fa più ampio e più tranquillo. La portata media a Gambela si . P. (1936-37). Altre ricerche sono in corso, di cui non sono ancora noti i risultati. Cfr. G. Stefanini, Saggio di una ...
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ZODIACO (gr. ζῳδιακὸς κύκλος; lat. signifer orbis, zodiacus, ted. Tierkreis)
Pio Luigi EMANUELLI
Pietro Toesca
È, sulla sfera celeste, la zona delimitata dai due cerchi paralleli all'eclittica, che [...] e i pianeti, poiché le rispettive latitudini, tanto vere quanto apparenti, non oltrepassano mai i 9°; e questo massimo è raggiunto, all'incirca, Egitto condussero a scoprire, nei templi della valle del Nilo, rappresentazioni zodiacali, accompagnate da ...
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La Chiesa di Seleucia-Ctesifonte. - La città di Seleucia-Ctesifonte è stata durante tutto il il periodo del dominio persiano della Mesopotamia e ancora al tempo del califfato degli ‛Abbāsidi il centro [...] di Seleucia siamo male informati, quantunque le fonti siriache ci diano non poche notizie anche circa questo periodo più antico della propagazione della dottrina cristiana nella Valle dei Due Fiumi. Ma sono quasi tutte notizie spurie e leggendarie ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] D. Macray, London 1891, pp. 260-261n. 228).Non conosciamo i motivi per cui alcuni nipoti e consanguinei del Firenze e Pistoia) e pp. 224-226 (per il ricupero delle castella nella Valle dell'Era); L. Fiumi, L'Inquisizione romana e lo Stato di Milano, ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...