IGNAZIO da Bergamo (al secolo Sante Imberti)
Dario Busolini
Nacque a Casnigo, in Val Seriana nel Bergamasco, il 1° nov. 1571 da Giovanni Battista Imberti e da Caterina Castelli. Fu battezzato con il [...] di legittima difesa. Paolo V, consapevole delle ripercussioni europee della rivolta, non gli offrì né denaro né garanzie. Grazie agli aiuti spagnoli, però, i Valtellinesi difesero la Valle dalle truppe dei Grigioni, permettendo a I. di fondare, dalla ...
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FALLETTI, Antonio (Falletti di Barolo)
Bruno Signorelli
Nacque a Barolo (Cuneo) il 5 ott. 1671, da Carlo Ludovico marchese di Castagnole e da Anna Cristina Birago di Vische. Entrò nel noviziato della [...] torinese, Nomina eorum qui in "necrologio" continetur). Non si sa dove apprese le nozioni di matematica ed la ricostruzione.
Progettò un ampio palazzo disposto su sette piani verso valle e su quattro verso la piazza, dotato di imponente atrio, di ...
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DELLA PORTA, Eufranone
Alberto Forni
"Dominus Eufranon de Porta": tale il nome che compare nel Liber confratrum di S. Matteo di Salerno e sull'iscrizione posta nel 1275 dalla figlia Regale - vedova [...] la famiglia cui appartenne: il Capone, sulla scia di T. Valle e degli elogi di G. A. Flaminio, lo dice discendente centri del culto di s. Tommaso in Salerno. anche se non sembra essere stato il primo insediamento domenicano in questa città.
Nessuna ...
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BORRI, Cristoforo
Luciano Petech
Nacque nel 1583 a Milano. Il 16 sett. 1601 entrò nella Compagnia di Gesù. Dal 1606 al 1609 insegnò matematica nel collegio gesuita di Mondovì, passando quindi al collegio [...] due anni seguenti era a Goa, dove lo trovò il viaggiatore Pietro Della Valle, che ne parla in una sua lettera del 27 marzo 1623. Infine avuta e del fatto che il suo metodo non veniva accettato, il B. non rientrò in Portogallo, ma passò a Barcellona e ...
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BERENGARIO di Sant'Africano
Clara Gennaro
Figlio di un Donadeo (più improbabile la sua appartenenza a una famiglia Donadei), B. nacque a Saint-Afrique nella diocesi di Rodez e Vabres, nel dipartimento [...] popolo di molte città umbre e di quasi tutte quelle della valle di Spoleto.
Per il decennio successivo ci mancano notizie. Si in Francia nella zona di cui era originario. Dopo questa rinunzia non abbiamo più notizie di B.; s'ignora il luogo e la ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Lelio (Lello)
Bruno Gatta
Nacque a Roma intorno al 1400 da Paolo e, presumibilmente, da Savella Savelli.
La sua famiglia si era inserita stabilmente con il padre archiatra [...] compilato nel 1451 "quia sepe libri accomodentur et aliquando non redduntur".
Il D. fu pronto ad accogliere la grande nel palazzo Massimi a Roma (a pochi passi dalle residenze dei Della Valle in S. Eustachio) i tipografi tedeschi C. Sweynheym e A. ...
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GALASSI, Silvio
Luigi Cacciaglia
Nacque a Frosinone intorno al 1520. Dottore in utroque iure, esercitava la professione nella sua città, quando, nel 1554, fu nominato cardinal legato della Campagna [...] chiamò al suo servizio il G. come uditore generale e non mancò di favorirlo e di ricompensarlo: lo presentò a Tolomeo 1977-78; Id., Il Frusinate S. G. e la sua visita pastorale nella Valle del Sacco (1585), in Lunario romano, IX (1979), pp. 681-705; ...
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CAPRANICA, Bartolomeo
Mirella Giansante
Nacque a Roma nei primi anni del sec. XVI da Camillo di Bartolomeo e da Faustina della Valle, secondo di dodici figli. Il padre, che aveva avuto come tutore il [...] di Fano e quindi abate commendatario di S. Celso a Milano (Arch. Segr. Vat., Reg. Lat. 1825, f. 36). In questi anni non sembra che il C. si sia molto preoccupato della sua diocesi, in cui risiedeva assai di rado, distratto dall'amministrazione del ...
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CHENNA, Giuseppe Antonio
Gianni Marocco
Nato ad Alessandria nel 1728, intraprese la carriera ecclesiastica; succedette a L. Burgonzio quale vicario generale del vescovo di Alessandria Giuseppe Tommaso [...] di morire, il C. finì per confessare candidamente di essersi sbagliato (Valle, 1855, p. 268).
Le cure della diocesi, gl'interessi eruditi e la giurisprudenza canonica non impedirono comunque al C. di coltivare interessi squisitamente letterari.
Il ...
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BLASINI, Berengario
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Originario di Lione, il B., al quale Giovanni XXII nel 1332 aveva assegnato un beneficio nella diocesi di Autun e due anni dopo il rettorato di Bligny nella Côte d'Or (più tardi [...] tutela dell'impero il castello vescovile di Moriano nella Valle del Serchio e altri possedimenti connessi ad esso, palatino con tutti i diritti connessi. Ma parte dei possedimenti elencati allora non erano più in mano del vescovo, e quando il B., dopo ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...