GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Figlio di Giovanni di Oddone, appartenente alla famiglia romana dei Crescenzi Ottaviani, i cui esponenti portarono a lungo i titoli di conte e di rettore di Sabina, [...] del Lazio centrorientale, avente come linea di irradiamento la valle dell'Aniene. La politica di controllo del territorio, accompagnata Pasquale II e il fatto che, dall'anno 1106, non abbiamo più notizia dei Crescenzi come conti o rettori di Sabina ...
Leggi Tutto
CORTESE, Guido
Luigi Agnello
Nacque a Napoli il 3 ag. 1908, dall'ingegnere Paolo e da Silvia Manetta, e in quella città si laureò in giurisprudenza, nell'ottobre del 1930, compì il proprio tirocinio [...] che esigeva, alla vigilia del cosidetto "miracolo", di non essere insidiato da eventuali strozzature energetiche.
Il provvedimento di più a cui era confermato il diritto di esclusiva soltanto nella Valle Padana, ma, a ben guardare, essa sanciva "di ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Carlo Antonio
Francesco Solinas
Nacque a Torino il 28 nov. 1606 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Fratello minore di Cassiano iunior, passò la sua infanzia tra il Piemonte, dove risiedevano [...] D. - addottoratosi a Pisa in utroque iure l'11 apr. 1603, non è nota la frequentazione da parte del D. dello Studio pisano né di dei Chiavari affittato dai padri teatini di S. Andrea della Valle (1621), per il quale nel 1661 il D. pagava annualmente ...
Leggi Tutto
CECCANO, Giovanni da
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio di Annibaldo (I) di Landolfo, viene sovente chiamato "iunior" nei documenti coevi per distinguerlo dallo zio paterno, Giovanni (II) seniore. [...] Ceccano, suo cugino, i diritti sul castello di San Lorenzo de Valle per la parte che era già appartenuta al loro padre, in forza di Anagni contro Bonifacio VIII nel settembre del 1303: non sappiamo tuttavia, dato il silenzio delle fonti note, se ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] rimase a Urbino per controllare che col cambio di governo non nascessero tumulti tali da ostacolare la presa di potere del nuovo parte all'assedio di Brisighella e alla conquista della valle del Lamone, intervenendo poi alla battaglia di Granarolo e ...
Leggi Tutto
DEGLI ERMANNI (de Armannis, de Ermannis, de Hermannis), Felcino (Falcinus, Felicinus)
Claudio Regni
Figlio di Bartolomeo di Felcino, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV da nobile famiglia [...] dicembre del 1391 a Città di Castello, importante centro dell'alta valle del Tevere, e l'altra, che lo portò presso il papa insieme con altri fuorusciti, si impegnavano con giuramento a "non cercare niun patto o concordia cum li raspanti di Peroscia" ...
Leggi Tutto
ANGELUCCI, Liborio
Renzo De Felice
Nato a Roma, da Carlo, nel 1746, laureatosi in medicina, si affermò presto come ottimo chirurgo e ostetrico; pubblicò alcune memorie mediche e fu chirurgo della colonia [...] piano interno l'A. mancò di una prospettiva politica che non fosse quella dettata di volta in volta dai Francesi; su . 234-37; R. De Felice, L'evangelismo giacobino e l'abate Claudio della Valle, in Riv. stor. ital., LXIX (1957), p. 398 (per Angelo, p ...
Leggi Tutto
GIORDANO
Antonio Sennis
Secondo a portare questo nome, figlio terzogenito di Giordano (I), figlio di Riccardo (I) Drengot, e di Gaitelgrima, figlia di Guaimario (IV) principe di Salerno, fu signore [...] strategica in quanto situato a guardia della stretta valle che metteva in comunicazione i territori capuano e vi erano i suoi "bon[i] predicto castello Nucerie vir[i]". Non è però del tutto chiaro quali rapporti di forze si determinassero in ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso), Tommasino (Masino)
Giustina Olgiati
Figlio di Battista e della sua seconda moglie, Ilaria di Paolo Guinigi, nacque presumibilmente tra il 1425 e il 1429, minore forse solo di [...] settembre, la sua flotta raggiunse finalmente il grosso dell'armata, ma non si unì a essa a causa di alcuni contrasti scoppiati tra i fuorusciti e delle mire dell'"albergo" dei Doria sulla valle di Oneglia: il 17 marzo ricevette da Pietro Fregoso l ...
Leggi Tutto
ECCLESIA, Vittorio
Marina Miraglia
Figlio di Carlo, nacque a Pieve di Scalenghe (Torino) l'11 febbr. 1847. Ancora bambino si trasferi con la famiglia a Torino, allora fiorentissimo centro di fotografia, [...] dall'inizio, fu il successo che arrise ai due consociati, non solo per l'alta qualità delle loro prestazioni, anche perché la indagine attenta e sistematica dell'Asfigiano, del Canavese e della Valle d'Aosta, realizzate sotto la guida del D'Andrade, ...
Leggi Tutto
valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...