GABRIELLI, Nicolò (Nicola)
Teresa Chirico
Nato a Napoli il 21 febbr. 1814 fu ammesso al conservatorio di Napoli, dove studiò dapprima con C. Conti e fu poi allievo di N. Zingarelli e G. Donizetti per [...] vari teatri, nel 1836 tentò, senza riuscirvi, di far rappresentare al Valle di Roma l'opera Il Cid; esito più felice ottenne La lettera drammatico e fu sottolineata la ricca fantasia melodica, non priva peraltro di una certa eleganza stilistica.
Fonti ...
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PIETRIBONI, Giuseppe
Samantha Marenzi
PIETRIBONI, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 21 dicembre 1846 da Domenico, ragioniere e amministratore, e da Angela De Martini. Dopo le scuole elementari in seminario, [...] Alberti di scritturarla ai Fiorentini, ma il progetto non andò a buon fine. Pietriboni sciolse quindi il suo Giovanni Emanuel 5000 lire per la sola stagione del carnevale al teatro Valle di Roma, i Forchanbault di Émile Augier, che acquistò per 12. ...
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CARRANI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Pisa nel 1790 da famiglia borghese. Entrato in arte a venti anni, compì l'apprendistato in formazioni di modesto livello, finché nel 1814 entrò come secondo amoroso [...] permanenza del C. nella formazione), dietro speciale sussidio; non costituirono una compagnia stabile e recitarono sia nel teatro nello stesso teatro Alfieri nel carnevale 1834 e nel teatro Valle di Roma nel carnevale 1835. Nel 1841 fece parte della ...
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CALLOUD, Giovanni Paolo
Sisto Sallusti
Nacque a Parma l'11 novembre del 1811 da Giuseppe, francese, cappellaio di corte, e da Teresa Barbieri, e ricevette i rudimenti letterari nel collegio Lalatta [...] Milano, dove nel novembre la critica notò che il suo talento non era stato debitamente messo a profitto ne Ilbugiardo di C. Goldoni prima di Egoismoe buon cuore del Gherardi Del Testa (teatro Valle di Roma, 25 genn. 1859) impersonò il protagonista con ...
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CIOTTI, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a Firenze da Fortunato, impiegato di dogana, e da Adelaide Filippi nel 1833, come afferma egli stesso in alcune note autobiografiche indirizzate a Luigi Bevacqua [...] il Parini di P. Ferrari, rappresentato a Torino dal Pieri nel 1856, e riproposto dal Domeniconi al Valle di Roma nell'autunno dello stesso anno: "Non starò a dir il delirio il fanatismo, l'entusiasmo che suscitò durante i quattro atti del lavoro, si ...
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ANTONA TRAVERSI, Camillo
Mario Quattrucci
Nato a Milano il 27 nov. 1857, fratello di Giannino, nel 1880 si laureò in lettere all'università di Napoli. L'A. si fece presto notare per le numerose pubblicazioni [...] spirito di osservazione e di un commovente entusiasmo, egli non ha lasciato al teatro opere notevoli. L'A. apparteme commedia più nota, Le Rozono, rappresentata con molte difficoltà al Teatro Valle di Roma (1891). In essa l'A. porta sulla scena il ...
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GATTESCHI, Gattesco
Giorgio Taffon
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, nel 1854 o 1855 da Dionigi e Rosa Minucci. Visse gli anni dell'infanzia e della fanciullezza nell'alta valle dell'Arno, [...] il teatro del G. rimase chiuso in un ambito locale, ed egli scontò quella mancanza di una vera tradizione il cui vuoto non fu riempito nemmeno tramite l'impulso dato da Firenze capitale e dalle nuove iniziative culturali che vi si svolsero, anche nel ...
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CALVI, Pietro
Sisto Sallusti
Nacque a Sanremo il 29 febbr. 1839 da Angelo e da Angela Modena. Quando aveva nove anni la sua famiglia si stabilì a Roma, e qui lo zio materno don V. Modena, prefetto della [...] al teatro Corea, con il dramma Arminio in 5 atti in versi (non vi mancano scene d'effetto, come il monologo di Varo, il verso è da P. Ferrari, protagonista V. Marini, gli rappresentò al teatro Valle Bianca Cappello in un prologo e 5 atti in versi, in ...
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LOMBARDI, Bernardino
Teresa Megale
Nacque nella seconda metà del XVI secolo, in luogo ignoto: in un documento autografo del 1590 si firma "Bernardino Lombardi bolognese"; Ughi (p. 43) lo considera originario [...] (Ferrara, V. Baldini, 1579), cioè Camillo Della Valle, come risulta dalla seconda edizione (ibid. 1584). compare in una lista dei comici che intendono recitare a Milano. Del L. non si conoscono né la data né il luogo della morte.
L'alchimista è edito ...
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COSTANZI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Nacque a Macerata nel 1820 c. da Pietro e da Maria Mazzoni. Il padre era costruttore edile, ma, dopo aver iniziato a seguirne l'attività, il C. preferì avviarsi [...] più moderno, più adatto alle esigenze della popolazione accresciuta e trasformata di quanto non fossero quelli esistenti nella vecchia città, in particolare l'Argentina, il Valle e l'Apollo (quest'ultimo destinato a scomparire per i lavori lungo gli ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...