GARBI, Antonio Maria
Paolo Di Paola
Nacque a Tuoro sul Trasimeno il 21 maggio 1718 da Domenico e Nocenza (Perari, pp. 65, 69; Perugia, Archivio arcivescovile, Parrocchia di S. Maria Maddalena di Tuoro, [...] non sembrerebbero, cronologicamente, troppo lontane dalle due tele, purtroppo assai danneggiate, della chiesa di S. Biagio della Valle l'eredità pittorica del G. il figlio Domenico - di cui non sono le date di nascita e di morte - che fu anche ...
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GUASTAFERRO, Antonino
Pasqualino Bongiovanni
Nacque a Santa Caterina Villarmosa (nell'odierna provincia di Caltanissetta) il 2 ag. 1736 da Giuseppe, giudice della corte civile, e Clara Bruno.
Dal 1751 [...] Giuseppe già nella chiesa madre di Villafranca Sicula, e oggi non più reperito. Nel 1754 il G., aiutato finanziariamente dal per la seconda (presidente lo scultore fiorentino Filippo Della Valle). Nelle collezioni dell'Accademia di S. Luca si ...
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LEONI
Micaela Mander
Famiglia di scagliolisti attivi per due generazioni tra XVII e XVIII secolo in Emilia, Lombardia, Liguria e Piemonte. Il capostipite, Giovambattista, detto Battista, figlio di Ludovico [...] quello firmato, purtroppo rubati, ma da lui in precedenza fotografati. Non si conoscono il luogo e la data di morte di Francesco. scagliola, in Un capolavoro del Settecento: le scagliole intarsiate nella Valle del Serchio, Bagni di Lucca 2002, p. 14 e ...
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CAVALIERI, Tommaso de'
Alexander Perrig
Nacque probabilmente verso il 1509-10 da Emiliano, morto non dopo il 1535, e da una figlia del banchiere fiorentino Tommaso Baccelli, della quale s'ignora il [...] 1533: Frey, p. 522 n. 75). Tenace e non sempre commentata benevolmente dai contemporanei, questa amicizia resistette a tutti punto fermo per il Cavalieri.
Nel 1545 sposò Lavinia Della Valle (morta nel 1553), dalla quale nacquero Mario ed Emilio, il ...
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FARFUZOLA (Farfusola)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia veronese di nobili origini, all'interno della quale, nella seconda metà del sec. XVI e nel sec. XVII, si distinsero almeno un paio di pittori.
La letteratura [...] gli attribuisce anche due affreschi su facciate di case (di cui non si hanno più tracce), una Madonna col Bambino e i ss restauratore in quella chiesa, nel 1652 in contrada S. Giovanni in Valle, nel 1671, quando muore, in contrada S. Croce. Secondo ...
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BERTOLETTI, Umberto Natale (detto Nino)
Mario Quesada
Nacque a Roma il 28 ott. 1889, da Francesco, pellicciaio, e da Luigia Della Grisa. Terminati gli studi di ragioneria e abbandonata l'attività industriale [...] di Michelangelo. Alla Esposizione internazionale di belle arti di valle Giulia (1911) partecipò con un dipinto di carattere e filiforme, più vicino a certi esiti di Sergio Tofano che non di Aleardo Terzi, del quale - peraltro - l'artista cita ...
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CORSINI, Agostino
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1688 e, secondo le notizie dell'Oretti, studiò pittura con Giovanni Maria o con Domenico Viani, passando poi a "praticar li migliori scultori [...] del momento come il Maini, il Bracci, il Della Valle, conferma il C. nella sua tendenza, forse già nelle Fame che sostengono l'impresa reale sulla porta delle medesime, io non o' altro de aggiungere che approvazione circa tale soggetto" (Archivio di ...
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CALDERINI, Luigi
Anna Mavilla
Nacque a Torino il 26 febbr. 1880 dal pittore Marco e da Jeanne Bourgeois. Il padre, che proprio negli anni della sua adolescenza andava consolidando la fama di pittore [...] il concorso del monumento a Vittorio Emanuele II a Roma e poi non eseguito. Attivo, se pure con ritmo più lento, anche in e alla Galleria Ricci Oddi di Piacenza (La raccolta del fieno in alta Valle di Susa; In Val d'Aosta, 1912; Leone che rugge, in ...
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FRAGNI, Lorenzo (Lorenzo Parmense)
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Nacque a Parma nel 1548 da Giovanni e da Barbara Bonzagni. La sua formazione avvenne, con ogni probabilità, nel solco della tradizione orafa della famiglia della [...] alcune, non meglio specificate, "medaglie donate agli ambasciatori veneti" e per tredici esemplari (non identificati) da uno scultore milanese, G.A. Peracca, figlio di Pietro di Valle Solda, prestito che restituì in quattro rate, tra l'agosto e il ...
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BRAMBILLA, Ambrogio
Clelia Alberici
Operò come incisore nell'ultimo ventennio del sec. XVI. Nato a Milano, vi abitò sicuramente per alcuni anni perché fece parte dell'Accademia milanese della Val di [...] . Lomazzo (Rabisch Dra Academiglia dor compa Zavargna. Nabad dra vall d' Bregn..., Milano 1589, p. 51); dal Mazzuchelli risulta acquaforte, cui si dedicò a Roma fra il 1579 e il 1599; non ci è possibile stabilire l'anno del suo arrivo in questa città, ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...