BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] sempre rivolta contro clericali e moderati, e qui i successi non mancavano. Nel 1907 Trento mandò al parlamento di Vienna il socialista A. Avancini, sostenuto dal Battisti. Nelle valli intanto cominciava a prender forma un movimento di contadini, che ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] che da parte sua aveva preso a ben volere il ragazzo, non esitò a interporre i propri uffici per favorirlo ancora una volta. 1767); Le vicende d'amore (G.B. Neri, Roma, teatro Valle, Carnevale 1784); La virtuosa in Mergellina (S. Zini, Napoli, teatro ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] uomini, copriva Maddaloni, ebbe il 1º ottobre, a Ponti della Valle, l'ala destra travolta dal nemico, ma resistendo con le altre ... Dio voglia che lo comprenda il governo"), ma il governo non lo comprese, lo fermò anzi a Sarnico e ad Aspromonte. E ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] , acriticamente divulgata da numerosi dizionari ed enciclopedie, non ha alcun riscontro negli scritti dell'E., come ibid. 1785, p. 81; III, ibid. 1788, p. 209; G. Della Valle, Memorie storiche del p.m. Giambattista Martini, Napoli 1785, pp. 60 s., 63 ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] Chiavelli, signore di Fabriano legato alla Serenissima, acquistò l'eremo di Valle Romita per il quale G. realizzerà l'Incoronazione della Vergine (Milano, Pinacoteca di Brera).
Non si conosce il committente del dipinto di G.; Chiavello, però, morì ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] . Oriani e P. Brambilla come rappresentante dell'Accademia, il B. tuttavia non vi svolse parte attiva (I Comizi nazionali in Lione, a cura di da lui recentemente acquistata in via S. Maria Valle. Nella casa trovarono sede le sue ricche collezioni di ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] in possesso comunque di una copia della partitura paeriana: ma non si sa quando.
Il 15 settembre 1804 Paer ottenne dal giocoso Una in bene e una in male (Foppa; Roma, teatro Valle, 29 dicembre 1804) e il dramma serio Sofonisba (Domenico Rossetti; ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] una maggiore cautela. Lo stesso F. nel 1835 riconobbe che l'assetto idrico generale della valle rimaneva ancora in gran parte precario e che non era stato raggiunto lo scopo generale dell'innalzamento uniforme del suolo. D'altro canto il Manetti ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] , raffigurante la stessa virtù, in S. Andrea della Valle (Tomba del conte Gaspare Thiene, circa 1678). Frederick senza lasciare beni alla sua unica figlia ed erede, Maria Maddalena.
Non ebbe seguaci di alto livello, nonostante il suo fosse, a Roma, ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] in anticipo all'insuccesso, come il tentativo della Valle d'Intelvi) e che aveva accolto con aveva scritto al Cattaneo che quella fusione era pericolosa, perché "due paesi non si fondono con una parola, e invece di fusione si avrebbe confusione", ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...