LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] ruolo politico attivo, in Curia così come con i principi stranieri. Non è chiaro quali siano stati la genesi e il momento esatto della dell'incarico per la decorazione di S. Andrea della Valle, a fronte, tuttavia, di una sua sorprendente marginalità ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] (Cinque anni di lotte, pp. 55 s.), il C. non riusciva a concepire la possibilità di un'alleanza tra forze produttive una società per la filatura di fibra modale e poliestere nella valle del Basento in Basiligata.
Il fatturato toccò in quell'anno 197 ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] 334 s. 4, p. 336, e 10, p. 343). Ma l'interessato non se ne diede per inteso e andò incontro a una prima e a una seconda ). Lo stesso episodio dell'assedio della rocca di Sparone (valle di Locana), dove A. si sarebbe rifugiato dopo la sconfitta ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] aprile F. si accordò con il conte di Clermont, che non aveva alcuna intenzione di far valere nei fatti le sue pretese . Pepe, IlLibro Rosso della città di Ostuni compilato da Pietro Vincenti, Valle di Pompei 1888, pp. 88 ss. nn. 18-24; Vatikanische ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] È inoltre segnalato a fianco del Maderno in S. Andrea della Valle (1621-23: Ragguagli..., pp. 75 s.), ove angeli ad sul B., I, Roma 1970; II, in corso di pubblicazione). Non si elencano quindi gli articoli d'occasione apparsi nei poriodici nel 1967- ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] 'Avanti!. Nelle elezioni dell'anno seguente non si presentò più nei collegi rurali della Valle Padana, ma nel secondo collegio di 19. Importante per l'impostazione ideologica del B., anche se non sempre il suo pensiero coincide con quello di Bonomi, è ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] M. contro Federico da Montefeltro.
La pace Malatesta-Montefeltro non poteva essere che effimera, e già nel 1441 fu superata . Il M., che intanto aveva recuperato i castelli della valle del Cesano, nel 1459 fu costretto a riconsegnarli perché il ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] proposto di considerare questa scena come rappresentazione di un martirio non avvenuto in Marocco, ma sulla strada della Cina - e storia dell'arte toscana, Siena 1878, pp. 357-361; G. Della Valle, Lettere sanesi…, II, Roma 1885, pp. 213-218; R. Van ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] la costruzione di un collegamento Parigi-Lione attraverso la valle della Loira, ingaggiando una complessa sfida con i vendere o no. E sei mesi dopo, a riprova di come non gradisse l'espansione piemontese, rifiutò seccamente di dare "un sol baiocco ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] Gribaldi).
Nel 1556 il B. lasciò Pavia e si rifugiò a Ginevra. Non sono noti i particolari che determinarono la fuga, se di fuga si trattò. moriva di stenti nell'orrido castello di Déva, a picco sulla valle del Maros. Il 10 genn. 1580 il B. scriveva a ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...