GUIDONI, Girolamo
Nicoletta Morello
Nacque a Vernazza, una delle Cinque Terre, il 19 febbr. 1794, figlio unico di Lodovico e Barbera Salvioni di Massa. Divise gli studi primari e secondari fra Vernazza, [...] fossili per la datazione delle rocce in cui erano inclusi, non può che convenire con il geologo inglese sull'attribuzione al ; Le miniere di rame e i marmi ricolorati della valle di Levanto. Relazione geologico industriale, Torino 1855; Sul periodo ...
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FENAROLI, Luigi
Mario Motto
Nacque a Milano il 16 maggio 1899, da Giovan Battista e Elena Gandini: il padre, funzionario di banca, lo educò a quell'amore per la natura che lo accompagnò per tutta la [...] XV[1925], 2, pp. 46-53).
Questa sua multiforme attività non gli impedì di dedicarsi all'insegnamento presso le università di Milano, di (ibid. 1955); Il paesaggio vegetale del lago d'Iseo e della Valle Camonica (in Monti e boschi, VI [1956], pp. 7-17 ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Francesco Solinas
Nacque a Torino il 28 nov. 1606 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Fratello minore di Cassiano iunior, passò la sua infanzia tra il Piemonte, dove risiedevano [...] D. - addottoratosi a Pisa in utroque iure l'11 apr. 1603, non è nota la frequentazione da parte del D. dello Studio pisano né di dei Chiavari affittato dai padri teatini di S. Andrea della Valle (1621), per il quale nel 1661 il D. pagava annualmente ...
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PONTEDERA, Giulio
Elena Canadelli
PONTEDERA, Giulio. – Nacque a Vicenza il 7 maggio 1688 da Antonio e dalla nobildonna Lucia Zanonati.
Originaria di Pisa, la famiglia Pontedera si era stabilita in Veneto [...] tenute in orto nel 1719.
Ingegno versatile, Pontedera non si occupò solo di botanica. Come altri scienziati Pisis 1785, pp. 205-235; A. Neumayr, Illustrazione del Prato della Valle ossia della piazza delle statue di Padova, parte prima, Padova 1807, ...
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BOLZON, Pio
Valerio Giacomini
Nacque ad Asolo (Treviso) il 20 luglio 1867 da Antonio e Chiara Fietta; iscrittosi nel 1885 alla facoltà di scienze dell'università di Padova, fu per due anni allievo di [...] e i numerosi contributi sulla flora dell'Alto Adige e della Valle d'Aosta. Il soggiorno in Toscana permise al B. di ben centotré nuove specie per l'isola d'Elba; trentanove non ancora note per il resto dell'arcipelago; queste, insieme alle ...
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radice
Laura Costanzo
Perfora il terreno, assorbe acqua e nutrienti, àncora la pianta
La radice assicura il rifornimento delle sostanze necessarie allo sviluppo e alla crescita della pianta. Àncora [...] i pendii più o meno ripidi, proprio come reti di protezione – trattengono non solo piccole particelle di terreno ma anche pietre che altrimenti sarebbero facilmente trascinate a valle dall’acqua e dal vento, i principali agenti erosivi.
Alcune radici ...
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HAUSMANN, Franz von
Gino Tomasi
Nacque a Bolzano il 16 sett. 1818 da Franz Karl ed Eleonora von Egen.
Dall'originaria Alsazia, un ramo della famiglia dei nobili Hausmann zu Stetten si era stabilito [...] nel secolo XIII nell'alta Valle dell'Adige, a Salorno e Magrè. Nel XVII secolo essa aveva ottenuto dal governo austriaco, grazie a meriti dedicatogli da F. Müller nel 1864, e non poche nuove specie: AndrosaceaHausmanni Leybold, Hieracium Hausmanni ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...