(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] solo perché al posto di Marduk c’è Ashshū´r, e anche trascrizioni di testi già noti nella versione babilonese, che quindi non è escluso provengano da un comune originale sumerico. Lo stesso può dirsi per numerosi inni agli dei, per vari testi rituali ...
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(russo Azerbajdžan) Regione della Transcaucasia (192.550 km2 con 18,1 milioni di ab.), politicamente divisa tra la repubblica omonima e l’Iran, che affaccia a E sul Mar Caspio. Il paese include: a N, l’estrema [...] Lago di Urmia (5000 km2), mentre a N è inciso dalla profonda valle del fiume Aras (Araks), che per lungo tratto segna anche il confine ’epoca classica della letteratura turca: in esso poetarono non solo illustri autori turchi come Fuẓūlī, ma anche ...
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Scrittore (Verona 1862 - Torino 1911). Seguì a Venezia i corsi dell'Istituto nautico senza riuscire a ottenere il diploma di capitano di lungo corso cui aspirava. Interrotti gli studî (1881), dal 1883 [...] un'esistenza borghese e provinciale. I suoi libri, anche se non privi di difetti sul piano formale e strutturale, sono ancora i primi, P. Gamba, pseud. di G. Garuti, A. Della Valle, G. Amato), essi hanno ispirato autori di fumetti (G. Moroni Celsi ...
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(ebr. Yĕhūdīt, gr. 'Ιουδίϑ, lat. Iudith) Nella Bibbia, eroina del libro che porta il suo nome. Il libro è conservato in greco; il canone ebraico lo esclude mentre quello cattolico lo accetta. Giovane [...] altre recensioni più tarde: anche gli esegeti cattolici non nascondono le difficoltà molto notevoli di conciliarne i dati sacro di H. Sachs (1551), la tragedia Judith di F. della Valle (1627), la più notevole di tutte, e quella di F. Hebbel ...
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Scrittore svizzero tedesco (Konolfingen, Berna, 1921 - Neuchâtel 1990). Si affermò in campo teatrale come autore polemico, paradossale e iconoclasta, razionalisticamente scettico e insieme eticamente rigoroso, [...] sul futuro della terra. Più sporadica, ma non per questo minore, la produzione narrativa, incentrata 1985; trad. it. 1986) e Durcheinandertal (1989; trad. it. La valle del caos, 1990). Nel campo della saggistica: Theater-Schriften und Reden ( ...
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Scrittore e regista iraniano (Shiraz 1922 - Sussex 2023). Noto soprattutto per la trentina di racconti contenuti nelle quattro raccolte Āzar māh-e ākhar-e pā´iz ("Azar, l'ultimo mese d'autunno", 1948), [...] e ganǧ-e darrè-ye genni ("I segreti del tesoro della valle incantata", 1974). Nella sua produzione rivela un controllo della forma che così si diffusero nell'ambito letterario iraniano e non mancarono d'esercitare una certa influenza sullo stile di ...
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Sclavi, Tiziano. – Scrittore e fumettista italiano (n. Broni 1953). Si afferma come autore di testi per fumetti e redattore ne Il Corriere dei piccoli. Dal 1979 ha collaborato con Sergio Bonelli Editore [...] , dellamore (1991); Nero (1992); Sogni di sangue (1992); Mostri (1994); La circolazione del sangue (1995); Non è successo niente (1998); Il tornado di valle Scuropasso (2006); Dopo un lungo silenzio (2016); Le voci dell'acqua (2019); Zardo (con E ...
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Scrittore, nato a Firenze il 14 luglio 1884. Dal 1910 al 1923 fu critico letterario della Tribuna (talvolta firmando con lo pseudonimo "Il tarlo"); nel 1919 partecipò con V. Cardarelli e con altri alla [...] e sottilmente ironica delle più vigili e agili; non mirano che ad un'animazione e contaminazione quasi magiche si debbono anche parecchie monografie artistiche (Note d'arte a Valle Giulia, Roma 1911; Armando Spadini, ivi 1924, in collaborazione ...
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SOLDATI, Mario (App. II, ii, p. 858; App. III, ii, p. 766)
Luigi Maria Cesaretti Salvi
Scrittore e regista cinematografico, morto a Tellaro (La Spezia) il 18 giugno 1999. Nel 1960 aveva abbandonato definitivamente [...] 1958, ma già dal 1956, con la preparazione del Viaggio nella valle del Po alla ricerca dei cibi genuini (1957), erano cominciate le morale e civile, e Roma, la città del cinema in cui non era mai riuscito ad ambientarsi. Più coerenti con la sua vena ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] evidenzia come la culla della civiltà moderna sia stata la valle del Nilo, mettendo in contrasto i valori e le conquiste poeta e come tale ho acquistato una certa fama. La poesia però non dà da vivere, e io diventavo sempre più povero e triste. Allora ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...