CORTESI, Francesco
Dario Ascarelli
Figlio del coreografo Antonio, e della ballerina Giuseppa Angiolini, nacque a Firenze l'11 sett. 1826. Fu allievo del liceo musicale di Bologna nel periodo in cui [...] su libretto del Micciarelli: Almina, in tre atti, rappresentata al teatro Valle di Roma il 10 genn. 1859 e La Dama a servire in due dei protagonisti, per cui si può dedurne che questa opera non sia stata rappresentata. Il 27 apr. 1874 fu dato alla ...
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AULETTA, Pietro
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a S. Angelo a Scala (Avellino) da Leonardo verso il 1698. Compì i suoi studi nel conservatorio musicale di S. Onofrio a Nanoli con i maestri N. Grillo, A. [...] di questo intermezzo sono dell'A., le aggiunte di altri compositori. Non è dato di sapere, inoltre, se El Maestro de Capilla, Salimbeni, Teresa Baratti e il tenore Gregorio Babbi. Al teatro Valle di Roma l'A. fece rappresentare nel carnevale 1747 Il ...
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BALLABENE, Gregorio
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma nel 1720; le notizie intorno alla sua vita sono piuttosto scarse. Si ignora da chi apprendesse la musica, ma i suoi talenti dovettero essere abbastanza [...] dell'Autore...". La difesa del Martini, secondo il Della Valle e il Baini, venne stampata sotto il titolo Una approvazione undici concorrenti, si iscrisse anche il B. che, però, non si presentò all'esame prescritto, inviando solo una lunga serie di ...
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CAMBIAGGIO, Carlo
Enza Venturini
Nacque il 12 dic. 1798 a Milano; figlio di un commerciante in seta, rimase orfano all'età di sei anni. Dopo aver frequentato, dal 1810, nel collegio di Parabiago il [...] di Genova, al teatro S. Benedetto di Venezia, al teatro Valle e al teatro Argentina di Roma, alla Pergola di Firenze, al la sua personalità di grande attore, anche se la sua voce non era più possente. Ritiratosi dalle scene, aprì a Milano un'agenzia ...
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BOCCACCINI, Giovanni Francesco
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Nacque a Pistoia il 23 giugno 1786 da Giuseppe, amministratore della casa Puccini, e da Marianna Breschi. Dodicenne, entrò chierico al collegio della cattedrale e prese [...] , che sposò nell'estate 1826 a Bologna), nella primavera 1826 al Valle di Roma, nell'autunno 1826 al Carignano di Torino, nel carnevale la flessibilità della voce pura.
Il B. fu anche pittore non privo di gusto e di una certa leggiadria, come risulta ...
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ANIMUCCIA, Paolo
Liliana Pannella
Nacque a Firenze verso la fine del XV secolo o nei primi anni del XVI. Scarse sono le notizie oggi reperibili su questo "lodatissimo fratello di Giovanni" (Poccianti), [...] a 4 voci (Venezia, Rampazzetto, s.d.; l'indicazione di tale stampa è desunta dal Dizionario Ricordi, non riscontrata altrove nella bibliografia citata); Valle vicin' e rupi in Madrigali a tre voci de diversi eccellentissimi Autori... Libro Primo, in ...
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DEL VALLE DE PAZ, Edgardo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 18 ott. 1861 da Giacomo e da Emilia Servi. Iniziato lo studio del pianoforte sotto la guida di P. Clemente, si trasferì [...] nel 1863, si trasferì giovanissimo in Italia, ove non ancora ventenne si era guadagnato due medaglie al . 268; Die Musik in Geschichte u. Gegenwart, XIII, coll. 1241 s. (s.v. Valle de Paz, Edgar Daniel Del); La musica, Diz., I, p. 509. Per Giulio v ...
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GOITRE, Roberto
Monica Carletti
Nacque a Torino il 26 nov. 1927 da Mario e Irene Benso. Dotato di un istinto musicale precoce, intraprese da bambino lo studio della musica. Conseguita la maturità classica [...] di Frigia (intermezzi musicali per l'omonima commedia di F. Della Valle); L. Marenzio, Così nel mio parlar (madrigale a 5 voci e dei metodi didattici adottati, affermava "che la musica non è soltanto un fenomeno artistico privilegio di pochi, ma ...
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BASSI, Calisto
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Nacque a Cremona all'inizio del sec. XIX, da Nicola, cantante buffo napoletano. Il B. appartiene alla folta schiera di librettisti di facile vena tanto necessari al teatro d'opera [...] sul libretto di S. Cammarano per il Teatro S. Carlo, non fu eseguito, pe 1 rché ritenuto "troppo sacro" dalla censura; Portici (A. E. Scribe e G. J. F. Delavigne; Roma, Teatro Valle, primavera 1835) di D. F. E. Aubert, Il Postiglione di Longjumeau (A ...
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CENCIARELLI (Cianciarelli), Francesco
Dario Della Porta
Nacque a Roma attorno agli ultimissimi anni del sec. XVIII. L'esatta grafia del suo cognome è difficile da stabilire: anche nei documenti dell'epoca [...] carnevale del 1823 il C. faceva rappresentare, ancora al teatro Valle di Roma, la commedia in due atti Amori ed armi ( stesso ospizio, riporta una nota del suo autore, il cui nome non appare. L'anonimo poeta, dopo aver narrato l'argomento del dramma, ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...