GUASCONI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nella prima metà del XIV secolo, da Iacopo di Piero, detto Bonaccio, nel "popolo" di S. Lorenzo, quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Leone d'oro. [...] di Anghiari; nel 1408, dal 20 maggio, fu ufficiale delle Castella; estratto per andare come vicario nella Valle del Serchio dal 2 dicembre successivo, non poté ricoprire la magistratura in quanto morì a Firenze il 17 ott. 1408. Il G. fu sepolto con ...
Leggi Tutto
DE MARI, Arrigo (Enrico)
Jean A. Cancellieri
Appartenente alla famiglia genovese che già aveva offerto due ammiragli alla flotta imperiale di Federico II negli anni tra il 1240 e il 1250, nacque probabilmente [...] volte che il D. viene ricordato come comandante di navi.
Non è nota con certezza la data della sua morte, da nat. de la Corse, 1922, 437-440, p. 184; L. Valle, Per una edizione veramente critica degli Annali di Iacopo Doria: osservazioni e correzioni ...
Leggi Tutto
FAROALDO
Jörg Jarnut
Secondo duca longobardo di Spoleto di-questo nome, era figlio di Trasamondo conte di Capua, insediato da re Grimoaldo nel 663 come dux nel ducato di Spoleto; sua madre, di cui si [...] nel 703. Così i riferimenti cronologici più sicuri rimangono una lettera non datata di F. a papa Giovanni VII, nella quale egli lo si ritirò nel monastero da lui fondato di S. Pietro in Valle presso Ferentillo (prov. di Terni) in Umbria. Nulla si sa ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Andrea
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Andrea. – Ultimo figlio del principe Michele Pignatelli di Cerchiara e di Giovanna Serra di Cassano, nacque a Campi il 1° agosto 1764. Fratello di Giuseppe, [...] fallire il tentativo di rivendicare una quota del Marchesato della Valle di Oaxaca. Dopo aver sfidato a duello Lucchesi, aver influente membro della comunità straniera di Città di Messico.
Non si ha certezza della data della sua morte, probabilmente ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Agostino
Fabio Zavalloni
Nacque a Brescia il 16 nov. 1829 da Giuseppe e da Elisabetta Turelli. Nel febbraio 1848, ancora studente, fu arrestato dalla polizia austriaca come uno dei promotori [...] del marzo 1848. L'11 aprile combatté a Castelnuovo (non lontano dai luoghi dove avrebbe trovato la morte diciotto anni dopo del 15 luglio 1866 il 6° reggimento si posizionò nella valle solcata dal fiume Chiese, presso la località di Condino (sulla ...
Leggi Tutto
EBOLI (de Ebulo, de Ebulis), Pietro di
Ernst Voltmer
Apparteneva a una famiglia capuana di antica nobiltà - nei documenti gli Eboli vengono qualificati come milites, nobiles e barones - chenon ha rapporti [...] che i rapporti di parentela siano sempre chiari, l'E. (che non va confuso con il magister Pietro da Eboli, autore del Liber ad verso la metà del secolo XIII nella zona di Salerno e nella valle del Sarno. L'esempio dell'E. come quello di altri membri ...
Leggi Tutto
MANDRÉ, Pietro
Stefano Miccolis
Nacque a Roma il 9 ott. 1858 da Augusto e da Lucilla Andreucci.
Nella lettera divenuta prefazione alle Poesie di un proletario del M. (Roma 1892), Antonio Labriola lo [...] agli occhi che lo condusse quasi alla cecità. Ciò non gli impedì di sostenere con vigore le sue idee in , pp. 160 s.; R. Zangheri, Storia del socialismo italiano, II, Dalle prime lotte nella Valle Padana ai fasci siciliani, Torino 1997, pp. 409, 452. ...
Leggi Tutto
CORRADETTI, Gino
Francesco Manconi
Nacque a San Severino Marche (Macerata) il 21 ott. 1879 da Corrado, patriota attivo a Roma, tipografo ed editore, e Pudenziana Scoderoni. Di modesta famiglia, dopo [...] Comitato nazionale dell'azione diretta. All'ultimo momento il congresso non ebbe luogo per l'arresto degli organizzatori, fra i quali per assumere la funzione di capo stazione di San Vincenzo Valle Roveto (L'Aquila), dove riprese in pieno la sua ...
Leggi Tutto
CELLA, Giovanni Battista
Sergio Cella
Nacque, figlio di Giorgio e di Anna Fucci, da famiglia d'origine carnica, a Udine il 5 sett. 1837. Qui seguì regolarmente gli studi secondari, per iscriversi poi [...] . Perciò, inseguita dai gendarmi, raggiunse Dierico, la valle del Chiarso fino a Lovea, per risalire sulle creste 1867 poté entrare in Roma con un gruppo d'uomini armati, ma non vi trovò appoggio per un moto e si diede alla campagna. Nominato ...
Leggi Tutto
DUC (Duch, Ducco, De Ducibus), Cristoforo
Bruno Signorelli
Figlio di Biagio, capitano e castellano di Moncrivello (Vercelli) e di Franceschina Tana di Santena, nacque a Pomaretto di Moncalieri (Torino) [...] Nizza, durante l'assedio franco-turco (luglio 1543), ma non risulta nell'elenco redatto da P. Lambert. Sino al 1553 cura di V. Promis, Torino 1888, pp. 5-7; C. De Antonio, La Valle d'Aosta ed Emanuele Filiberto, I, Torino 1928, p. 260; G. Gaidano, Un ...
Leggi Tutto
valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
vallo1
vallo1 s. m. [dal lat. vallum]. – 1. In Roma antica, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere difensivo; con sign. più ampio, l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera...