VALLED'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] sdoganamento delle merci (520 miliardi nel 1992).
Bibl.: Regione Autonoma della Valled'Aosta, Monografia della Valled'Aosta, Aosta 1975; B. Janin, La notion de montagne en Vallée d'Aoste, ivi 1976; G. Berutto, Il Parco Nazionale del Gran Paradiso ...
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AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valled'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] Torino [1973], pp. 51, 58, 61; M. C. Magni, Architettura religiosa e scultura romanica nella Valled'Aosta, Aosta 1974, pp. 11-46; E. Rossetti Brezzi, La pittura in Valled'Aosta tra la fine del 1300 e il primo quarto del 1500, Firenze 1989, pp. 7-9 ...
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ROGERS, Ernesto Nathan
Manfredo TAFURI
Architetto, nato a Trieste il 16 marzo 1909; laureatosi presso il Politecnico di Milano nel 1932, nello stesso anno fondò, insieme a G.L. Banfi, L.B. di Belgioioso [...] 'Elba, 1939), partecipando anche agli studî ed alla redazione del piano regionale della Valled'Aosta, primo tentativo italiano di pianificazione territoriale.
Una notevole attività era inoltre svolta dai BBPR in campo teorico e critico, segnatamente ...
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Architetto, nato a Milano nel 1903. Fin dall'inizio della sua attività ha partecipato attivamente al movimento per il rinnovamento dell'architettura italiana e in collaborazione con G. Pollini, a tutte [...] 1934), villa al villaggio dei giornalisti a Milano; piano per un nuovo quartiere a Ivrea (1935); piano regolatore per la valled'Aosta (1937); progetto per la nuova Accademia di Brera (1937, in collaborazione, oltre che con Pollini, con G. Terragni e ...
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POLLINI, Gino
Giulio Carlo Argan
Architetto, nato a Rovereto nel 1903. Fin dall'inizio alla sua attività partecipò vivamente al movimento per il rinnovamento dell'architettura italiana. In collaborazione [...] (1931), casa in via Annunciata (1934) a Milano; piano per un nuovo quartiere ad Ivrea (1935); piano regolatore per la valled'Aosta (1937); progetto per la nuova Accademia di Brera (1937, in coll. con Figini, G. Terragni e Lingeri); piano regolatore ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] storica dell'architettura e dell'urbanistica castellana, Firenze 1979; E. Di Bona, P. Costa Calcagno, Castelli della Valled'Aosta, Novara 1979; C. Perogalli, M.P. Ichino, S. Bazzi, Castelli italiani. Con un repertorio di oltre 4000 architetture ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] percorsa dai pellegrini provenienti dal Nord era la Francigena, che oltrepassava le Alpi al Gran S. Bernardo, attraversava la Valled'Aosta e la Pianura Padana fino a Pavia e, valicati gli Appennini al Passo della Cisa, raggiungeva Lucca per scendere ...
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acropoli
Fabrizio Di Marco
Il cuore delle città antiche
La parola acropoli deriva dalla lingua greca e significa letteralmente "città alta" (àkros "alto", pòlis "città"). Posta dunque in posizione [...] vallate, come possiamo vedere ancora nei numerosi castelli del Trentino-Alto Adige e della Valled'Aosta. ma fu distrutta e bruciata dai Persiani nel 480 a.C.
L'età d'oro di Pericle. Dopo aver sconfitto i Persiani nelle famose battaglie di Salamina ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] . Cinque sono i p. storici, i primi a essere stati istituiti: P. del Gran Paradiso (Valled’Aosta, Piemonte, 1922), P. d’Abruzzo (1923, dal 2001 P. d’Abruzzo, Lazio e Molise), P. del Circeo (Lazio, 1934), P. dello Stelvio (Lombardia, Trentino Alto ...
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Architettura
Motivo di coronamento architettonico, sovrapposto di regola a strutture di sviluppo verticale, come campanili, pinnacoli, contrafforti; è costituito da un elemento piramidale molto allungato, [...] appuntita costituita da strati o banchi raddrizzati sino a raggiungere talvolta la verticale. Le g. sono frequenti, in Italia, nelle Alpi Occidentali; il termine, nella forma fr. aiguille, è frequente nella toponomastica di cime della Valled’Aosta. ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...