GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] Leopoldo III di Babenberg duca d'Austria, sorella di Corrado III redei Romani e di Federico di Svevia, padre dell'imperatore Federico I Trino e il castello di Castruzzone all'imbocco della valle d'Aosta, ora operando "callide et fraudolenter" (come ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] dei successi ottenuti con le rappresentazioni ferraresi e veneziane - la recita degli Amori di Giasone e d'Isifile fu dedicata a Philippe d'Harlay "consigliere del re oratori (in Oratorios by Pietro Della Valle, Francesco Foggia, Bonifazio Graziani, M ...
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STROZZI, Leone
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 16 ottobre 1515, da Filippo (Giovan Battista) di Filippo e da Clarice, figlia di Piero de’ Medici. Gli fu assegnato questo nome in onore di papa [...] morte, alternò a seconda delle circostanze il servizio per il re di Francia all’impegno diretto nell’Ordine maltese. A seguito della Valle in Roma, voluta a orgogliosa celebrazione della più recente, sfortunata epopea familiare e dei suoi ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] anno, G. Strehler gli dette due opportunità, la prima come re Millo nel Corvo di C. Gozzi al teatro La Fenice Molière (teatro Nuovo di Spoleto per il Festival dei due mondi, giugno, poi teatro Valle, 3 dic. 1974) in chiave minuziosamente realistica, ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] apr. 1619 fu ascritto all'Accademia dei Ricovrati di Padova, dove fu più F. Rizzi, fu eretta nel 1777 a Padova nel Prato della Valle.
Fonti e Bibl.: Padova, Arch. antico dell'Università, Mss., . 35-45; M. De Re, "De lucernis antiquorum reconditis": ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] , Note critiche ad una lettera del padre Guglielmo Della Valle. Nell’edizione Puccinelli dell’Aristodemo (Roma 1788) Monti sua maestà d. Ludovico I di Borbone re dell’Etruria, apparve la raccolta dei 45 sonetti sull’armonia, scritti negli anni ...
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ODOACRE
Giorgio Scrofani
– Nacque nel 433 circa da Edecóne, principe sciro o unno e generale dello stato maggiore di Attila, e da madre scira o turingia. Incerta la parentela per via materna con l’imperatrice [...] stato ordinato imperatore a Ravenna dal padre Oreste, Odoacre, redei Turcilingi si impadronì dell’Italia, avendo con sé Sciri, del re visigoto Eurico, che approfittando della deposizione di Nepote aveva esteso il suo dominio sulla valle del ...
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RIGHI, Tommaso
Angela Negro
RIGHI, Tommaso. – Nacque in data imprecisata fra il 1722 e il 1723 da Domenico Righi, romano (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Maria in Campitelli, Stati delle anime, [...] , 1953, p. 129).
La lezione di Della Valle, che segue il modellato dei grandi francesi di inizio secolo (Pierre Le Gros e compiuti e pagati nel 1778 per la stanza di Sileno, con Re Mida che giudica nella contesa di Apollo e Marsia e il Banchetto ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] fonti dicono avesse ospitato il re) e per la cui cappella nella villa di Valle Benedetta il G. dipinse nel Ewald [1963], pp. 82-104, e poi in F.S. Baldinucci, Vite di artisti dei secoli XVII-XVIII, a cura di A. Matteoli, Roma 1975, pp. 400-412); O. ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] suo ingresso in città da parte dei membri della locale società, ordinati alla lega si univa anche il re di Francia Carlo VI: l Visconti, Firenze 1871; G. Lodi, Mantova e le guerre memorabili nella valle del Po, Bologna 1877, pp. 130-133; A. Portioli, ...
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tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...
scendere
scéndere v. intr. e tr. [tratto da discendere, per riduzione di prefisso] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Muoversi da un luogo più alto a un luogo più...