CALTAGIRONE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Secondo la tradizione raccolta nel Rebellamentu di Sichilia, nel Liber Iani de Procita e nella Leggenda di messer Gianni di Procida (in Rer. Ital. Script., [...] può presumere che il C. era già allora uno dei più potenti baroni della Valle di Noto. Bartolorneo da Neocastro lo ricorda come di G. Silvestri, Palermo 1882-92 ad Indicem; Codice diplom. deire aragonesi di Sicilia, I, a cura di G. La Mantia, ...
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BERARDO de Ferro
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Marsala, B. era certamente fra i più potenti feudatari della parte occidentale dell'isola, quando nella primavera del 1282 scoppiò a [...] valle di Girgenti. La circostanza risulta particolarmente significativa, se si considera che tre dei (9 sett. 1282-26 ag. 1283), Palermo 1882-1892, ad Indicem; Codice diplomatico deire aragonesi di Sicilia, I, a c. di G. La Mantia, Palermo 1917; II, ...
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BARTOLOMEO da Cremona
Enrica Follieri
Fu intorno alla metà del sec. XIII alla corte dell'imperatore bizantino di Nicea, Giovanni III Duca Vatatze (molto probabilmente come membro della legazione inviata [...] più impervie, verso la Mongolia, attraversando l'alta e stretta valle del Dolan-Kul, spazzata dal terribile vento di sud-est, ci sono tutti noti; o, meno probabilmente, come inviato deire di Francia presso Giovanni III Duca Vatatze), alcuni autori ( ...
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GAMBARUTI, Tiberio
Dario Busolini
, Tiberio. - Nacque ad Alessandria nel 1571, figlio di Adriano, appartenente a una cospicua famiglia della nobiltà cittadina. Del nome della madre, invece, non è rimasta [...] colpisce gli attentatori al sangue dei principi e al diritto divino deire.
Del resto, mentre componeva , Storia della poesia in Piemonte, I, Torino 1841, pp. 208 s., 295; C. Valle, Storia di Alessandria, III, Torino 1854, p. 247; IV, ibid. 1855, p. ...
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CALTAGIRONE, Giovanni di
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia palermitana ("miles de Panhormo" infatti è qualificato di solito nei documenti che lo riguardano), non sembra però che fosse imparentato con [...] , barone di Santo Stefano di Bivona nella valle di Mazara, ricordato in alcuni documenti del Comune di F. Pollaci Nucio-D. Gnoffo, Palermo 1892, ad Indicem; Codice diplomatico deire aragonesi di Sicilia, I, a cura di G. La Mantia, Palermo 1917 ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] 1314 aveva difeso Cesena, dove era podestà, da un vicario di re Roberto; e che non fosse ligio alla politica papale dimostra il fatto , XI (1903), pp. 97-135; L. Valli, in Il linguaggio segreto di Dante e dei "Fedeli d'Amore", Roma 1928, pp. 340-355 ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] poi potuto trovarsi in contrasto con le decisioni del re. All'indomani del 25 luglio quegli incontri si questi frangenti, contribuendo alla soluzione positiva dei punti più critici, quali Trieste, la Valle d'Aosta e in particolare l'Alto ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] aprile ripartì per raggiungere - attraverso il territorio di Piacenza, la valle del Taro e il passo di Cento - la costa presso pure con Rodolfo d'Asburgo. Nonostante la diffidenza del redei Romani si riparlò del matrimonio della figlia di Rodolfo, ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] di Filippo il Bello, era il problema dei nuovi sussidi richiesti dal re al clero per sovvenire alle spese della guerra , pp. 115-132.
Su altri problemi teologici: A. V. La Valle, Lagiustizia di Adamo e il peccato originale secondoE. R., Palermo 1939; ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] e festivo saluto Agli amici della Valle tiberina (nell'agosto del '67 era stato ospite dei Corazzini a Pieve Santo Stefano) posto fine Kant e Robespierre, decapitando l'uno Iddio l'altro il re. Di un simile modo d'intendere il frutto del terrore e del ...
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tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...
scendere
scéndere v. intr. e tr. [tratto da discendere, per riduzione di prefisso] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Muoversi da un luogo più alto a un luogo più...