MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] Soggiornò a Roma, in S. Andrea della Valle, per studiarvi teologia e filosofia, e c. 106v). Analoga stima attestò il re Sigismondo III in una epistola indirizzata al 1921, pp. 581, 783; L. von Pastor, Storia dei papi, XI, Roma 1942, pp. 214 n., 215, ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] 1660, quando risulta tra i firmatari di una petizione, rivolta al re d'Inghilterra, per ottenere la conferma di un sussidio già concesso una buona accoglienza nelle valli, poiché in quei mesi il comportamento dei valdesi sembrò ispirarsi ampiamente ...
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GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] autorità, allargandola in tutta l'alta valle del Tevere.
Apertosi il grande scisma Carlo d'Angiò Durazzo (futuro re di Napoli, terzo di questo s.; G. Franceschini, Gubbio dal Comune alla signoria dei Montefeltro, in Storia e arte in Umbria nell'età ...
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CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] insieme con la fazione familiare. Il governo dei Camponeschi all'Aquila fu contrastato in un egli fu nominato viceré della provincia della Valle di Crati e nel successivo mese di ) continuò a sperare nell'arrivo del re Renato all'Aquila. Ma ormai nel ...
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ENRICO
Josef Riedmann
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque nel 1266 dal conte Alberto (I) e da Eufernia, figlia del duca Corrado di Slesia-Glogau. Sebbene fosse il primo figlio maschio, [...] aveva sin'allora governato in Val Pusteria e nell'alta valle della Drava. Ad ogni modo, nel lungo periodo Venezia Livorno 1905, passim; G. Tabacco, La politica italiana di Federico il Bello redei Romani, in Arch. stor. ital., CVIII (1950), pp. 32-77; ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] quanto discendente di Bernardo, nipote di Carlo Magno e re d'Italia tra l'810 e l'818. Il del Po a monte e a valle di Cremona.
Se siamo bene nn. 231, 272, 287, 302, 325; Le carte cremonesi dei secoli VIII-XII, a cura di E. Falconi, II, Cremona 1984 ...
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GHILINI, Simonino
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria verso la fine del sec. XIV da Andrea, notaio e decurione della città.
Non abbiamo notizie circa i suoi anni giovanili e la sua formazione culturale, [...] quello del 7 dicembre relativo al permesso di transumanza per la Valle Brembana concesso a un allevatore di Zogno, nel Bergamasco; o Del Carretto per giungere a un accordo con Alberto II redei Romani. Il 19 ag. 1440 ricevette da Filippo Maria ...
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COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] di G. Prepiani, A. Tessari e, G. B. Visetti al teatro dei Fiorentini. Colpito da malattia e subita l'amputazione di una gamba, si stabilì spostamenti si recò anche a Milano al teatro Re e a Roma al teatro Valle. Nel 1847-49 entrò in società con ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] oscuri: in seguito al trattato del 9 luglio 1409, Ladislao, re di Napoli, cedette a Venezia, per centomila ducati, tutti i tuttora esistente a Padova nel Prato della Valle, dove sono raccolte le immagini dei cittadini più illustri.
Fonti e Bibl.: ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] 1861. Esordì a sette anni ne La capanna del re galantuomo di F. Garelli; dopo un periodo trascorso lo vedrà al teatro Valle di Roma il 7 ottobre da A. Varallo, tramanda una sapida descrizione dei personaggi di Foupin ne Inostri buoni villici di ...
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tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...
scendere
scéndere v. intr. e tr. [tratto da discendere, per riduzione di prefisso] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Muoversi da un luogo più alto a un luogo più...