DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] morte del padre, il D. entrò nel collegio dei nobili tenuto dai gesuiti, dove studiò lettere e partecipò quindi agli entusiasmi per il re costituzionale, per Gioberti e per periodo della vita: cfr. A. Della Valle, Il 15 maggio 1848 a Napoli. Lettere ...
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GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] compagnie, come nel caso di La salamandra, rappresentata al teatro Valle nel 1906 dalla compagnia di A. Maggi, o della , Milano 1919; Lampade nel sacrario, Foligno 1929; L'imperatrice dei cinque re, ibid. 1931; "Ti porto via!", Milano-Roma 1933; L ...
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PANCIATICHI, Paolo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Paolo. – Nato a Pistoia, fu battezzato il 17 giugno 1499. I genitori, Ulivieri e Margherita di Paolo Benvoluti, ebbero altri sei figli maschi.
Quasi [...] governatore della cittadina. Ma anche lì, in quell’«amara valle e lacrimosa» (ibid., p. 209), ebbe da dolersi Francia, a incontrare il re e parlare di questioni legate al concilio di Trento raccontato dal poeta in uno dei suoi componimenti (ibid., p ...
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DEL BALZO, Carlo
Maria Paola Saci
Nato a San Martino Valle Caudina (Avellino) il 31 marzo 1853, da Francesco e da Marianna Finelli, studiò a Napoli nel collegio di S. Carlo, tenuto dai padri scolopi, [...] volta anche due opere di Verga: La lupa e Cos'è il re; e, all'uscita di Vita dei campi (1880) e de I Malavoglia (1881), il D. Nuova Antologia nei suoi ultimi anni, si spense a San Martino Valle Caudina il 25 apr. 1908.
Oltre alle opere già citate, ...
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DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] ricerca agronomica, stimolata, peraltro, dal possesso di alcune terre nella valle dell'Adige.
Il D. fece i suoi primi studi dai dei lavori al suolo degli ulivi, che fu premiata dall'Accademia dei Risorti di Capodistria e fu molto apprezzata dal Re. ...
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GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] a Milano per onorare l'ingresso del re di Francia Luigi XII. Dopo una fuggevole poi come gentiluomo in armi per il resto dei suoi anni, con esplicita approvazione di Giulio Brisighella e alla conquista della valle del Lamone, intervenendo poi alla ...
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FORTUNA, Maria
Valentina Coen
Scarse sono le notizie biografiche su questa poetessa: di lei si sa che nacque intorno al 1742 in Toscana, ma le fonti non concordano nemmeno sul luogo di nascita; secondo [...] nel commendarla alle autorevoli approvazioni del re di Prussia" (lettera a G. Elogio istorico del padre maestro Guglielmo Della Valle, Siena 1823, p. 18; Padova 1914, p. 121; G. Mancini, Contributo dei Cortonesi alla coltura d'Italia, in Arch. stor. ...
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GLISSENTI (Glisenti, Gliscenti), Fabio
Anna Laura Saso
Nacque a Vestone di Valle Sabbia, nei pressi di Brescia, nella prima metà del XVI secolo, forse intorno al 1542. Suo padre Antonio (1513-76) fu [...] un salutare inganno. All'undicesima novella (Dei ragni e delle gotte) forse si 1607 alla presenza dell'ambasciatore del re d'Inghiterra, Henry Wotton). Ancora, Valle Sabbia e la famiglia Glisenti, Brescia 1959, pp. 34-45, 67-74; Id., Storia della Valle ...
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CARRARA SPINELLI, Giambattista
Felice Del Beccaro
Nacque a Clusone (Bergamo) il 26 nov. 1779 da Giovanni Luigi, di famiglia comitale (il titolo era stato conferito dalla Repubblica di Venezia nel 1721 [...] delle imprese cruente di Pedro I, re di Castiglia; nella seconda l'azione resse le sorti del più esteso dei regni che si erano formati sulle 216-19; L. Olmo, Mem. stor. di Clusone e della Valle Seriana superiore, Bergamo 1906, pp. 217 s.; E. Bertana, ...
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FIESCHI, Flavio
Antonella Pagano
Nacque a Cosenza alla fine del Cinquecento ("nacqui suddito del Re cattolico" affermò), probabilmente da un discendente dell'illustre famiglia genovese trasferitosi [...] di indirizzo letterario come risulta da un lungo elenco manoscritto dei suoi membri, datato 27 marzo 1608, (Venezia, Bibl F. fu infatti amico e frequentatore di ambienti marinisti. F. Della Valle gli dedicò un suo sonetto.
Non si hanno notizie del F. ...
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tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...
scendere
scéndere v. intr. e tr. [tratto da discendere, per riduzione di prefisso] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Muoversi da un luogo più alto a un luogo più...