FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] Sisto IV e il re di Napoli, cioè i nemici degli Sforza e dei Medici nella guerra seguita alla congiura dei Pazzi, che entrava Ventimiglia e i Francesi muovevano verso Genova da Rapallo e dalla Valle del Bisagno, il F. stazionava in Asti, con le sue ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] Caporetto. L'A. fu uno dei promotori del Comitato italiano per l' dic. 1923 in occasione di una visita del re in quella città, e l'aggressione subita . Berlinguer, S. Caramella, D. Dall'Ara, G. Della Valle, G. Ferrero, C. Manes, E. Molé, N. Papafava ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] le più fertili ma spopolate terre della valle del fiume Sangro, a cui fu dato del Faro (in Giornale della Gran Corte dei conti, 1818-19, Appendice), ma dell'edizione italiana, curata da Francesco Paolo Del Re e pubblicata a Napoli nel 1830, del Droit ...
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Damaso II
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber pontificalis), [...] di Poppone, infatti, mostra quest'ultimo sempre al seguito del redei Romani e sempre attivo entro l'ambito della corte francone. giurisdizione del conte locale, Sigefredo: la Valle di Tures (Tauferstal), la Valle Aurina (Ahrntal), la Val Predoi, l ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] re pretendevano l'alta sovranità sui marchesi di Saluzzo; il possesso dell'alta valle della Dora Riparia dava loro il controllo di tutta la valle per lui di rafforzare l'autorità dei conti di Savoia in opposizione ai re di Francia, che si erano ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] Ruggero II in favore del monastero calabrese di S. Maria di Valle Giosafat; sempre con tale qualifica figura come datario in assenza dalla coalizione antinormanna e assicurava al re di Sicilia il possesso dei domini continentali. Inoltre, secondo ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] limitrofi.
Conclusa fra il pontefice e il re di Napoli la pace, l'11 ag. , e di disboscamento nelle valli del Misa e del Nevola capitani, tribuni, I,Milano 1936, p. 263; L. von Pastor, Storia dei papi, II, Roma 1961, pp. 454, 465, 476, 482, 491, ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] dedizione di Pola e di Valle in Istria i cui abitanti, sett. 1332). In seguito anche il re di Francia, rispondendo alla richiesta del D , III,Venezia 1855, pp. 108-38; B. Cecchetti, La vita dei Veneziani nel 1300. Le vesti, Venezia 1886, tav. III, 1; ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] siciliana durante il viceregno del futuro re cattolico, Ferdinando.
Fonti e Bibl.: L. Valla, De rebus a Ferdinando Aragonio 1954, ad Indicem;R. Moscati, Per una storia della Sicilia nell'età dei Martini, Messina 1954, pp. 29 n. 6, 33, 122 s., 138 ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] a redei Romani ad Aquisgrana, chiese al capitolo generale dei Cistercensi di essere ammesso a partecipare dei benefici spirituali osservanza benedettina tradizionale. Ai monaci di Eberbach, nella valle del Meno, che rifornivano Colonia con il loro ...
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tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...
scendere
scéndere v. intr. e tr. [tratto da discendere, per riduzione di prefisso] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Muoversi da un luogo più alto a un luogo più...