Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Constantini nel 1440, da parte di Lorenzo Valla, e nella denuncia della mondanità del papato atto un'iniziativa diplomatica volta a conquistare l'alleanza dei nemici dei Turchi in Oriente. Il re musulmano Uz¯u'n .Hàsan, della dinastia turcomanna, ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] basilica del Sacro Cuore di Cristo Re. Questa volta è la moglie dell’atmosfera cfr. M.F. Moro, La casa dei cento natali, Milano 1983, pp. 96-98.
10 inchiesta giornalistica su queste vicende si veda A. Valle, Parole, opere e omissioni. La Chiesa nell’ ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] di ogni proposito veneziano di ulteriore espansione nella Valle Padana.
L'accresciuta potenza militare e territoriale della Carlo V, Ferdinando, redei Romani e già sovrano dei territori ereditari degli Asburgo; egli divenne nel 1526 re di Boemia, ma ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] la salvaguardia dei loro domini contro la minaccia rappresentata dalla politica italiana avviata dal re di Boemia nome proprio e del padre, la proprietà di terre e centri abitati "in Valle Ruptarum" per il valore di 36.000 fiorini.
Il 27 apr. 1347, ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] essa si consacri a te. Ti decretiamo Re dell’associazione nostra come dei nostri cuori. Con Commozione e con gioia che il 10 dicembre del 1937 così scrive al generale Giuseppe Valle:
«Oggi dieci dicembre ricorre la Traslazione della santa casa di ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] dei più celebrati martiri cattolici della Resistenza, che fece parte delle formazioni garibaldine in Valle anni del fascismo (1926-1943), in A. Canavero, P. Pombeni, G.B. Re, G. Vecchio, Alcide de Gasperi. Dal Trentino all’esilio in patria (1881-1943 ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] fascista del culto di «Cristo Re». Si aggiunga che la diplomazia impressionati per la capacità di intervento di Dossetti e dei suoi amici e per la sua abilità politica, che che aveva già un suo «Statuto», la Valle d’Aosta con un suo «ordinamento» e ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...]
Il conflitto politico-religioso, a valle di questo arroccamento, non poteva che direttamente sotto la protezione del re e teatro di un non mondiale, in La Chiesa e l’Italia. Per una storia dei loro rapporti negli ultimi due secoli, a cura di A. ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] a Roma l'istituzione canonica dei vescovi, egli tentò vanamente innanzi tutto di intervenire presso il re Luigi XVI con un breve p. 227) sarebbe stato l'abate C. Della Valle, responsabile della politica ecclesiastica della Repubblica Romana fino all' ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] braccio per proteggersi, mentre il re è immobilizzato dai tralci di di Elia, in cui la valle del Giordano è resa come .E. Leader-Newby, Silver and Society, cit., pp. 141-145.
22 Vetri dei Cesari (catal.), a cura di D.B. Harden, Milano 1988, pp. 245-249 ...
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tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...
scendere
scéndere v. intr. e tr. [tratto da discendere, per riduzione di prefisso] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Muoversi da un luogo più alto a un luogo più...