CARACCIOLO, Giuseppe
Francesco Barbagallo
Nacque il 13 dic. 1747 a Napoli da Nicola, duca di Lavello, e da Faustina di Alfonso de Cardenas conte di Acerra. Ereditò dallo zio Antonio Carmine Caracciolo [...] . 1764, Beatrice Alarcón y Mendoza marchesa di Valle Siciliana, la quale gli portò fra l'altro strumento del 10 giugno 1772, approvato dal re il 7 sett. 1775 - dal principe principe di Torella fu uno dei molti Caracciolo che parteciparono attivamente ...
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ACQUAVIVA, Antonio
Giuseppe Coniglio
Figlio di Matteo e di Iacopa Sanseverino, iniziò la sua attività alla corte di Giovanna I, che si giovò di lui nel 1358 per portare aiuto a Gomez Albornoz (nipote [...] di Ascoli, a lui ribellatasi. Padrone dei possessi aviti nel Teramano, intervenne col di Teramo, gli fu ordinato dal re di non interferire - e con approfittando delle lotte tra i Melatino ed i Della Valle, si impadronì di Teramo ottenendo poi, il 6 ...
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Mali, impero del
Uno dei maggiori Stati storici dell’Africa occidentale. Fu costituito nel 13° sec. da gruppi di lingua malinke (➔ ), sotto la guida di Sundjata, del clan Keita, il primo mansa («re») [...] determinato dalla decadenza del regno del Ghana, Sundjata occupò la valle del Niger fino al regno del Songhai e quindi si del 14° sec. in particolare sul gruppo dirigente. Lo sviluppo dei traffici, specialmente l’esportazione dell’oro, di cui il M. ...
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Monomotapa
Antico regno fra gli odd. Zimbabwe e Mozambico. Fu costituito nella prima metà del 15° sec. dal principe Mutota Nyatsimba, detto anche Mutapa, che costituì un potere autonomo rispetto a Grande [...] ’appellativo dinastico mwenemutapa, composto da mwene («re») e Mutapa – sostituì l’egemonia sulle il controllo sul traffico aurifero fra la valle dello Zambesi e le coste dell’Oceano del M., indebolendo il potere dei sovrani e creando una serie di ...
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Malla
Dinastia nepalese newar, i cui inizi si fanno risalire ad Ari M. I (1200-16), primo a fregiarsi del titolo di M. («lottatore»). Incerta è l’identificazione dei M. con i Mallapuri, tributari occidentali [...] dei Licchavi che nel 5° sec. tentarono di rendersi indipendenti. Ad Ari M. successero sul trono di Bhaktapur nove re, fantocci nelle mani di potenti ministri e nobili cortigiani, incapaci di impedire ripetute incursioni nella valle di Katmandu da ...
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Adad-nirari
Nome di tre re assiri.
A. I (1305-1274 a.C.) vinse i re di Khanigalbat (nome assiro di Mitanni), pur sostenuto dagli ittiti, ed estese così il controllo dell’Assiria a tutta l’alta Mesopotamia [...] consolidò il controllo sull’alta Mesopotamia: pedemonte del Tur ‛Abdin, valle del Khabur, alto Tigri (Nairi). Per il confine a S anche in Babilonia, proclamando però la sua devozione agli dei locali e subendone l’influenza culturale e religiosa. Nelle ...
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tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...
scendere
scéndere v. intr. e tr. [tratto da discendere, per riduzione di prefisso] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Muoversi da un luogo più alto a un luogo più...