L'archeologia delle pratiche cultuali. Vicino Oriente
Nicolò Marchetti
Le pratiche cultuali dell'età del bronzo
Nella prospettiva storica dell'archeologia la possibilità di individuare e interpretare [...] dimensioni erette nei pressi della cella (che la Bibbia più tardi definirà maṣṣebōth), analogamente a due santuari posti nella valledelGiordano (Tell Hayyat 5-3 e Tell Musa/Tel Kittan V). Nell'ultimo santuario, tra le stele poste di fronte ...
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SIRIA
S. Mazzoni
La politica lungimirante di salvaguardia e promozione del patrimonio nazionale intrapresa negli anni recenti dalla Direzione Generale delle Antichità e dei Musei della Repubblica Araba [...] PPNA (Pre-Pottery Neolithic A di Gerico): la cultura sultaniana (Tell es-Sultān/Gerico) nella valledelGiordano e lungo il litorale, l'Aswadiana (Aswad I) nella Damascene, e la Muraybetiana (Muraybet III), lungo l'Eufrate e l'Anatolia meridionale ...
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Il Paleolitico. Il primo popolamento dell'Eurasia
Marcello Piperno
È opinione generalmente condivisa che l'iniziale popolamento dell'Eurasia abbia avuto origini africane (Wood - Turner 1995; Tattersall [...] 1 m.a. (Tchernov 1988). Più incerta è la cronologia dei pochi manufatti rinvenuti nella Formazione di Erq el-Ahmar (valledelGiordano) da K.L. Verosub ed E. Tchernov nel 1991, per i quali è stata suggerita una possibile anteriorità rispetto all ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Vicino Oriente
Marcella Frangipane
Le prime fasi della neolitizzazione
Quando ci si riferisce alle "prime comunità [...] , che occuparono le aree a clima semiarido della Palestina meridionale, dal Negev settentrionale alla regione del Mar Morto e alla bassa valledelGiordano e a gran parte della fascia costiera a clima più temperato, mostrano tipi di occupazione ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] d'influenza persiana (informazione personale di C. Phillips). Un pugnale trovato addosso a una vittima del terremoto del 747 a Ṭabaqat al-Fahal nella valledelGiordano (Smith, 1973, tav. 48) è quasi identico a quelli di età tardoromana e mostra ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] portatrici della cosiddetta cultura ghassuliana, dal sito di Ghassul nella bassa valledelGiordano. Questi gruppi significativamente occuparono in prevalenza la fascia semiarida del Negev settentrionale, dal Mar Morto all’area di Gaza, pur ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mezzaluna fertile e la prima rivoluzione neolitica
Gian Maria Di Nocera
Le premesse al cambiamento: il Natufiano
Il processo di neolitizzazione vede i suoi presupposti nella cultura natufiana in [...] della città di Damasco, il sito di Tell Aswad ha restituito industrie che trovano strette connessioni con l’area della valledelGiordano, ma allo stesso tempo si distinguono da esse tanto da definirne una facies a parte: l’Aswadiano. Risalendo il ...
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NEBO, Monte (Ναϐαū, Nabo o Nebo; ebr. Nĕbo)
M. Piccirillo
) Monte della Transgiordania, uno dei più alti (806 m) della catena Abarim, a E del Mar Morto, di fronte a Gerusalemme.
Sorgenti d'acqua perenne [...] Musa. La fortezza di el-Mešhad proteggeva in epoca romano-bizantina la strada che univa la città di Livias nella valledelGiordano, ai piedi del monte N., con la città di Esbous sull'altopiano, stazione della Via Nova Traiana.
La montagna di N. è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le culture protourbane nel Levante e in Egitto
Gian Maria Di Nocera
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebookIl Ghassuliano nel Levante
L’urbanizzazione [...] nomadico e semi-nomadico. Questo modo di sussistenza dominò per un lungo arco di tempo nel Negev, nella valledelGiordano e in Transgiordania, cioè soprattutto nelle zone meridionali e orientali levantine. Lungo la costa libanese e nella Palestina ...
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DOLMEN
G. Lilliu
Parola del basso brettone (anche dolmin), significante tavola (dol) - pietra (men, min), introdotta nella letteratura scientifica dal Legrand d'Aussy (1797), poi divulgata, insieme [...] sono le condizioni del terreno che suggeriscono la giacitura e l'esposizione dell'ingresso (valledelGiordano); tuttavia son preferiti dei tumuli e per le dimensioni delle lastre (un lastrone del d. di Bagneux presso Saumur - Maine-et-Loire - ...
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