Il Paleolitico. Il primo popolamento dell'Eurasia
Marcello Piperno
È opinione generalmente condivisa che l'iniziale popolamento dell'Eurasia abbia avuto origini africane (Wood - Turner 1995; Tattersall [...] 1 m.a. (Tchernov 1988). Più incerta è la cronologia dei pochi manufatti rinvenuti nella Formazione di Erq el-Ahmar (valledelGiordano) da K.L. Verosub ed E. Tchernov nel 1991, per i quali è stata suggerita una possibile anteriorità rispetto all ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Vicino Oriente
Marcella Frangipane
Le prime fasi della neolitizzazione
Quando ci si riferisce alle "prime comunità [...] , che occuparono le aree a clima semiarido della Palestina meridionale, dal Negev settentrionale alla regione del Mar Morto e alla bassa valledelGiordano e a gran parte della fascia costiera a clima più temperato, mostrano tipi di occupazione ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] d'influenza persiana (informazione personale di C. Phillips). Un pugnale trovato addosso a una vittima del terremoto del 747 a Ṭabaqat al-Fahal nella valledelGiordano (Smith, 1973, tav. 48) è quasi identico a quelli di età tardoromana e mostra ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] portatrici della cosiddetta cultura ghassuliana, dal sito di Ghassul nella bassa valledelGiordano. Questi gruppi significativamente occuparono in prevalenza la fascia semiarida del Negev settentrionale, dal Mar Morto all’area di Gaza, pur ...
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DOLMEN
G. Lilliu
Parola del basso brettone (anche dolmin), significante tavola (dol) - pietra (men, min), introdotta nella letteratura scientifica dal Legrand d'Aussy (1797), poi divulgata, insieme [...] sono le condizioni del terreno che suggeriscono la giacitura e l'esposizione dell'ingresso (valledelGiordano); tuttavia son preferiti dei tumuli e per le dimensioni delle lastre (un lastrone del d. di Bagneux presso Saumur - Maine-et-Loire - ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] espansione edilizia a monte e a valledel centro storico. Effetti di regolazione della portata del corso d’acqua si sono invece (Monte Giordano), talora arroccate su antichi ruderi (Monte Savello, poi palazzo Orsini, sulle rovine del teatro di ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] del Seicento e del barocco sono: J. de Ribera, B. Caracciolo, M. Stanzione, B. Cavallino, M. Preti, S. Rosa, D. Gargiulo, L. Giordano fu investita da un terremoto con epicentro nell'alta valledel Sele, che provocò numerose vittime e gravi ed estesi ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] m; i rilievi interni sono solcati, da N a S, dal prolungamento settentrionale della fossa tettonica delGiordano e del Mar Morto e sono separati da una valle (al-Ghab), percorsa dal fiume Oronte. Il clima della regione costiera è di tipo mediterraneo ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] la fossa che forma in buona parte l’impluvio delGiordano. La fossa presenta presso i ripidi margini notevoli la diffusione nelle fertili valli della P. di una cultura neolitica, proveniente dalla media valle dell’Eufrate, con produzione ...
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(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] corso dell'Ofanto (dal quale è agevole il transito nella valledel Sele), in grado di assicurare le relazioni fra le due città Curia, Carlo Sellitto, Luca Giordano, Paolo De Matteis, oltre all'ampliamento del catalogo di maestri locali, come ...
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