L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Burgundi
Volker Bierbrauer
I burgundi
Popolazione germanico-orientale che la tesi tradizionale, sostenuta da [...] , guidati dai loro re, i Burgundi riuscirono a espandere notevolmente i loro territori, soprattutto verso ovest e nord-ovest, nelle vallidelRodano e della Saona, nell’area dell’attuale Lione: tra il 457-471 e il 517, in particolare durante il regno ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis: Nimes
Cinzia Vismara
Nîmes
Il centro (lat. Nemausus) si trova lungo la leggendaria via di Eracle, che metteva in comunicazione [...] Rodano e i Pirenei, alla quale successe la via Domitia che, nel tratto urbano, diverrà il decumanus maximus della città romana.
L’abitato più antico, databile alla prima età del Ferro, si sviluppò ai piedi del che superava la valledel Gardon sul Pont ...
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Po
Katia Di Tommaso
Il padre della Pianura Padana
Il più grande fiume italiano, il Po, con la vasta rete dei suoi affluenti raccoglie le acque di un quarto di tutto il paese e attraversa, dopo averla [...] importante d’Italia.
È lungo 652 km, cioè molto meno delRodano o dell’Ebro, per non parlare dei fiumi dell’Europa è così sollevato rispetto alla pianura circostante, e nella metà a valle il suo corso è pensile. In queste condizioni, la rottura degli ...
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Reno
Katia Di Tommaso
La grande cerniera dell’Europa occidentale
L’importanza del Reno è millenaria: già nella più antica preistoria, sulle sue rive si svilupparono attività e insediamenti. In età storica, [...] si può navigare per vie d’acqua interne dal Mare del Nord al Mar Nero –, l’Elba (grazie al grande Mittellandkanal), il Rodano, la Senna, la Saar e i corsi d’acqua olandesi. Nell’alta valle, dove non è navigabile, il fiume è utilizzato intensamente ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] breve distanza da un fiume (come il Nilo o il Rodano), mediante il quale era possibile trasportare il prodotto. Altrove si sfruttamento nei canali e nei bacini più a valle dell'acqua in eccedenza del bacino superiore (ad es., l'imponente impianto ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] mentre non vi è soluzione di continuità nella valle della bassa Vistola e a est di essa l’insediamento di questo popolo in Spagna alla fine del V secolo o intorno al 500. Questa lacuna territorio compreso tra la Loira, il Rodano e i Pirenei, con un ...
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valchiusano
(o valclusiano) agg. [dal fr. vauclusien]. – Della Valchiusa (fr. Vaucluse), dipartimento della Francia merid., nella valle del Rodano, che prende nome dalla fonte Valchiusa, sbocco di un fiume sotterraneo, la quale dà origine...
molassa
s. f. [der. settentr. di mola1]. – 1. In petrografia, arenaria piuttosto tenera, a grana media e fine, a composizione quarzoso-feldspatica micacea, con cemento calcareo o calcareo-marnoso, usata come pietra da mola; in Italia si rinviene...