Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] case circolari a capanna (tholoi), copre il fertile triangolo del Khabur, le vallidel Balikh e dell'Oronte, la piana di Antiochia ( tre rampe costruite ad angolo retto, necessaria per colmare il salto di quota tra la campagna esterna e il villaggio.
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] diverse, come il Levante, i monti Zagros e la valledel Nilo. Fino al Paleolitico superiore la capra è praticamente assente 21 (1955), pp. 1-11; J.D. Jennings, Danger Cave, Salt Lake City 1957; F. Rodriguez Loubet, Les Chichimèques, Mexico 1985.
L ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] l'esportazione. La colonizzazione greca rappresenta un salto qualitativo, talora rivoluzionario, rispetto alle situazioni che , non appena i signori del Cuzco conquistarono la valledel Mantaro (sierra centrale del Perù), costrinsero la maggior parte ...
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rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] salto sintattico determinato da così non si pertugia, riferentesi a veggia, al di sopra di com'io vidi un), alla scansione dei versi (si veda il forte accento sulla 9ª sillaba del , alle spalle e a questa valle (del resto le due terzine si congiungono ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] ortogonale. Nella distribuzione insediativa di tipo diffuso che caratterizza la valledel Sarno tra VII e VI secolo, viene fondata Pompei, urbane dell'Etruria e di Roma stessa". L'ulteriore salto di qualità verso la città si sarebbe avuto grazie, ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] la quercia o il castagno, che subito comincerebbero a discendere a valle, o che questi ultimi siano in grado a loro volta di della scala zoologica, essendo Dio il diretto responsabile delsalto compiuto con la creazione dell'uomo, il fisiologo ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] solo dal rudere dell'apparato d'ingresso, a valledel lato orientale del mastio, che, a giudicare dalla elegante scultura architettonica in cambio i diritti ecclesiastici della città. Ma il salto di qualità avvenne con la magistratura dell'abile e ...
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La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] i rancori. Filippo Napoli, di Mazara delVallo, scriveva nel suo diario:
così, tanto l’ammasso del grano a prezzo basso, a cui di fermo. Nella ricostruzione delsalto criminale di Giuliano da parte dell’entourage del bandito di Montelepre, suo ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] N, e non viceversa. Resta acquisito che nell'area etrusca toscana il salto da uno stadio di civiltà povera e da un numero di abitanti che rango di piccoli centri provinciali. L'espansione nella valledel Po era stata sommersa dall'avanzata dei Galli, ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] categorie della "crescita", dell'"espansione", addirittura del "salto di qualità". Del resto, anche a noi piace il profumo libero transito verso il Friuli (di recente il passaggio per la valle dell'Adige gli era stato negato). Ma forse aveva in ...
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salto1
salto1 s. m. [lat. saltus -us, der. di salire «saltare, danzare», supino saltum]. – 1. a. L’atto di saltare; insieme di movimenti mediante i quali il corpo dell’uomo, spinto dall’azione estensiva dei muscoli, abbandona rapidamente il...
scendere
scéndere v. intr. e tr. [tratto da discendere, per riduzione di prefisso] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Muoversi da un luogo più alto a un luogo più...