Aquila, L’ Comune dell’Abruzzo (474 km2 con 70.019 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. La città, che fino al 1939 aveva nome Aquila, è situata a 714 m s.l.m. su un rilievo alla sinistra [...] il bacino dell’Aterno, la conca del Fucino e gli alti bacini dei fiumi Liri, Salto e Sangro. La ricchezza di corsi d delle Rocche).
L’ Aquilano è la denominazione corrente della media valle dell’Aterno compresa tra i monti dell’Amiternino, il Gran ...
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In geologia, tipica morfologia degli alvei fluviali, caratterizzata da una serie di sinuosità disposte in successione per lo più regolare, presente lungo i tratti di corsi d’acqua che scorrono nelle parti [...] e taglia il lobo, isolando così un m. (taglio o saltodel m.). Il m. isolato diviene sede di sedimentazione in acque con un delta che avanza in media di 12 m all’anno. La valle, tranne l’ultimo tratto paludoso, è fertile (cereali, tabacco, olive, ...
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L’insieme di opere idrauliche, macchine idrauliche e macchine elettriche scelte e disposte in maniera da convertire, con il massimo rendimento, in energia elettrica, l’energia idraulica di un bacino imbrifero [...] viene poi restituita all’alveo naturale qualche chilometro più a valle, con un salto di alcune decine di metri. Questo tipo di impianto che esce dalle turbine è convogliata nell’alveo naturale del fiume attraverso un condotto o un canale di scarico ...
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Tubo d’efflusso di alcune turbine idrauliche e a vapore ( b. Doble, b. de Laval).
Dispositivo a strozzamento per la misurazione della portata di un fluido in un condotto in pressione. È costituito (v. [...] un restringimento graduale della vena e un conseguente salto di pressione, proporzionale al quadrato della portata, situate immediatamente a monte e a valle. Le caratteristiche dei b. e le modalità del loro impiego sono oggetto di apposite ...
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Fiume della Francia orientale (450 km), noto agli antichi con il nome lat. Dubis. Nasce sul fianco occidentale del Giura svizzero, scorre prima verso NE e poi, descrivendo un ampio gomito, volge il suo [...] . Quando ricompare segue, per quasi 40 km, il confine tra Francia e Svizzera. Più a valle, ove cambia direzione, passa per una gola e forma una cascata ( saltodel D.); nel tronco inferiore è abbondante di acque (accoglie qui l’affluente Savoureuse). ...
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IDRAULICA (nome tratto nell'età moderna dall'aggettivo hydraulicus "idraulico", che riproduce il gr. ὑδραυλικός, aggettivo derivato da ὕδραυλις o ὕδραυλος "organo ad acqua" [ὕδωρ "acqua" e αὐλός "tubo"])
Umberto [...] 'ambiente aria come per la luce libera, nell'ambiente acqua del recipiente a valle. La portata risulta espressa dalla formula:
con h dislivello di prodotto dalle pile e dalle spalle di un ponte, salto di Bidone).
Il regime vario, quando si supponga ...
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TRENTINO-ALTO ADIGE (App. III, 11, p. 978. Alto Adige: II, p. 711; App. II, 1, p. 147; III, 1, p. 76. Trentino: XXXIV, p. 266; App. II, 11, p. 1018; III, 1, p. 977)
Eugenia Bevilacqua
Giovanni Leonardi
Elio [...] molto grandi in rapporto anche alla strettezza del fondo vallivo e quindi all'impossibilità, a volte, di notare soprattutto il salto qualitativo dell'industria ceramica, normalmente elemento semmai di persistenza: compaiono tipi del tutto nuovi ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] est il ciglio della collina del Museo, discendeva poi nella valle dell'Ilisso, tenendosi dalla questo demo ed era vicina al Baratro, che appunto si trovava sotto il salto della collina delle Ninfe. Per altro il Baratro apparteneva al demo di Keiriadai ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] 'altro; la Napoli-Cancello-Benevento; la Napoli-Cancello-Avellino-valle dell'Ofanto; la Napoli-Salerno-Battipaglia, diretta a Sicignano costretti a fare un gran salto fino al periodo angioino (1266-1442), per il quale, del resto, oltre a quelle, ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065; III, 11, p. 1043)
Domenico Ruocco
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Cesare G. De Michelis
Sergio Rinaldi Tufi
Xenia Muratova
La trasformazione di [...] del lavoro, del massimo miglioramento della qualità del lavoro in tutti i settori dell'economia".
Il salto di maturità del il villaggio di Lciascen (13°-11° secolo a. C.), con un vallo di pietra, con cripte formate da enormi lastre pure di pietra. ...
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salto1
salto1 s. m. [lat. saltus -us, der. di salire «saltare, danzare», supino saltum]. – 1. a. L’atto di saltare; insieme di movimenti mediante i quali il corpo dell’uomo, spinto dall’azione estensiva dei muscoli, abbandona rapidamente il...
scendere
scéndere v. intr. e tr. [tratto da discendere, per riduzione di prefisso] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Muoversi da un luogo più alto a un luogo più...