LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] congregazione del Buon Governo, e nei primi giorni del 1621 il LUDOVISI, Ludovico entrò a far parte della S. Consulta. A decretare il salto di qualità 'incarico per la decorazione di S. Andrea della Valle, a fronte, tuttavia, di una sua sorprendente ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] regia sua, si svolse nella valle di Primiero la prima Mariapoli del Parlamento nazionale; a Madrid nella sede locale del Parlamento europeo.
Nel 1998, a 78 anni, in una lettera del 7 maggio Lubich comunicò all’opera l’esigenza di un ulteriore salto ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] quello dei pirati, un salto vertiginoso porta direttamente a Napoleone il 14 novembre 1905 al teatro Valle di Roma, replicando il 4 marzo De Mauro, Roma 1989, pp. 193-205; D. Angeli, Le Cronache del “Caffè Greco” [1930], Roma 2001, pp. 101-105; F. ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] da P. Nenni e L. Basso: una scelta che gli valse il salto sul proscenio della politica nazionale, con la nomina, a soli trent'anni, nella direzione del partito (dopo la scissione socialdemocratica denominato PSI: Partito socialista italiano). Il M ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] successivi del D., tutti dedicati all'anatomia umana, normale e patologica, e all'anatomia comparata, segnano un deciso salto botanicae, Lipsiae 1872, pp. 59, 79; A. Della Valle, La scuola zoologica napoletana, Napoli 1883;P.A. Saccardo, La ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] dimensioni ragguardevoli, cosicché non ebbe modo di verificarsi quel salto di qualità che gli avrebbe forse permesso di emulare testamento, sempre al notaio padovano Conte della Valle.
Il 17 giugno del 1443 fu comandato dalle autorità veneziane, che ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] . L'ipotesi viene proposta in relazione alla vendita da parte del pittore, documentata il 3 ott. 1352, di terre e Gesù al tempio affiancata, con un grande salto temporale, alla Lavanda dei piedi. Sul secondo stilistiche comuni nella valle dell'Adige. ...
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FERRUZZI, Serafino
Lucia Simonin
Nacque a Ravenna il 13 marzo 1908 da Aldo e Ida Bertoni, piccoli agricoltori che traevano il loro sostentamento dalla coltura dei campi e da una modesta attività artigianale [...] la ripresa del lavoro nel campo della commercializzazione dei prodotti Montecatini.
Il primo vero salto di qualità punto di imbarco 100 km a valle della città, a Mirtle Grove, presso la foce del Mississippi: le navi potevano così anticipare ...
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CANTONE (Cantoni), Bernardo (Bernardino)
Angelo Moneta
Figlio di un maestro Taddeo, nacque presso la pieve di Balerna (Valle d'Intelvi) nel 1505.
Il padre apparteneva alla famiglia degli Augustoni, [...] nella severa e nuda facciata e nelle logge interne, rivela un inedito rapporto del cortile con l'atrio da una parte e il giardino dall'altra, che quadro che abbiamo qui tracciato risulterebbe un gran salto compiuto dal C. dalla casa Cicala, ancora ...
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LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] dello stile che lo porterà a compiere quel salto di qualità tanto da essere affiancato ai compositori , Collazione ss. ordini (1578-1592), alla data; Ibid., Arch. capitolare del Duomo, Libro Valle I, c. 50r; Libro Cerato II, pp. 79, 137; Tamar ...
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salto1
salto1 s. m. [lat. saltus -us, der. di salire «saltare, danzare», supino saltum]. – 1. a. L’atto di saltare; insieme di movimenti mediante i quali il corpo dell’uomo, spinto dall’azione estensiva dei muscoli, abbandona rapidamente il...
scendere
scéndere v. intr. e tr. [tratto da discendere, per riduzione di prefisso] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Muoversi da un luogo più alto a un luogo più...