LEGA
Giovanni Battista PICOTTI
Rosario RUSSO
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Alessandro VISCONTI
. Il termine lega ha servito a designare, in Italia e poi anche in Francia (ligue), nel basso Medioevo e nei primi dell'età moderna, [...] sul confluente della Bormida e delTanaro in posizione strategica importantissima e che in onore del papa fu chiamata Alessandria. grandi città commerciali della valledel Reno, nonostante i decreti di Federico II del 1220 e del 1231, e insieme della ...
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IDROLOGIA (da ὕδωρ "acqua" e λογία suffisso delle scienze)
Mario Giandotti
Scopo della scienza idrologica è lo studio del ciclo terrestre che compiono le acque da quando, sotto forma di precipitazione [...] Adda 0,78; Oglio 0,70; Mincio 0,68; Sesia 0,78; Dora Baltea 0,95; Tanaro 0,54; Trebbia 0,90; Taro o,70; Adige 0,83; Piave 0,80; Isonzo 0,88 a zero quando l'elettrolito medesimo sarà passato a valledel secondo pozzo.
Bibl.: U. Masoni, Sul moto ...
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FORO
Giacomo GUIDI
Giuseppe CARDINALI
Arturo SOLARI
Guido BONOLIS
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Giulio GIANNELLI
Filippo UGOLINI
Dante BERTELLI
. La parola latina forum significò in origine il breve spazio libero che circondava [...] , al comune di Lucca, che si estendeva per tutta la valledel Serchio fino al limite Veleiate, e iscritto, quindi, nella Fabia odierna Villa del Foro, tra le foci del Belbo e della Bormida. Situato a 22 miglia da Asti, sulla destra delTanaro, ha ...
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PO (A. T., 17-18-19, 24-25-26)
Giuseppe Caraci
Il massimo dei fiumi italiani, e in pari tempo l'unico che costituisca, insieme con la numerosa serie dei suoi tributarî, un vero e complesso sistema fluviale. [...] da tronco a tronco: massima fra Casale e Stradella (data la copia di torbide di cui lo caricano il Tanaro e la Scrivia), si attenua a valledel Ticino, il più ricco d'acque dei suoi tributarî, per riprendere oltre la foce dell'Adda e continuare, sia ...
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FAGNANO, Giuseppe
Pietro Stella
Nato a Rocchetta Tanaro (Asti) il 9 marzo 1844 da Bernardo e Maddalena Pero, contadini di una certa agiatezza, fu avviato per gli studi ginnasiali e la carriera ecclesiastica [...] di San Carlos de Ancud.
Dalla sua residenza di Patagones intanto, tra il 1880 e il 1887, il F. compiva una serie di esplorazioni lungo tutta la valledel Rio Negro allo scopo di mettersi in contatto con i gruppi di aborigeni sparsi in quelle plaghe ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] tra il 1601 ed ir 1606, con la difesa delle città di Pozsony (Bratislava) e di Rózsahegi (Rosenberg), nell'alta valledel Váh; l'attacco portato, sebbene senza successo, contro Cassovia, conquistata nel 1604 dal Bocskay; la conquista di Terebes; la ...
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GRADI (Grady), Luigi Napoleone
Sergio Cortesini
Nacque il 26 sett. 1860 a Santa Cristina, presso Pavia, da Giuseppe e da Emilia Bianchi.
Nel 1870 la famiglia viveva già a Milano, in corso Concordia [...] frequentato anche da Gignous, vedute del lago d'Iseo, della Valle di Scalve, della Valsesia, della Val Malenco, delle falde del monte Rosa, delle sponde delTanaro e dell'alta pianura bergamasca. Di tali vallate restituiva vedute estive e invernali ...
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AGNESE (Agnesina) di Saluzzo
Anna Maria Patrone
Figlia di Bonifacio di Saluzzo e di Maria la Sarda, sorella quindi di Manfredi III, fu chiamata, solitamente, Agnesina per distinguerla dalla zia Agnese, [...] e Fontanile, metà di Barge e di Revello con tutta la valledel Po (esclusa Envie, feudo di Guido da Piossasco), Saluzzo, e tutto quanto il marchese Manfredi possedeva sulla sinistra delTanaro e sulle rive della Stura. I castellani delle terre ...
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Città del Piemonte, capoluogo di provincia, sede vescovile dal 1817; è posta sopra un altipiano a forma di "cuneo" alla confluenza del Gesso e della Stura, a 538 m. s. m. Situata quasi nel centro del grande [...] alla pianura piemontese propriamente detta. In questo altipiano convergono numerose vallate alpine; del Pesio, della Vermenagna, del Gesso, della Stura di Demonte, che mandano le loro acque al Tanaro; della Grana, della Maira e della Varaita, le cui ...
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MILLESIMO (A. T., 24-25-26)
Alberto BALDINI
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Paese della provincia di Savona sorto a 429 m. s. m. sulla destra della Bormida, lungo la strada che da Savona per il Colle di Cadibona conduce in Piemonte. [...] Sérurier a manovrare con compiti dimostrativi sull'alto Tanaro e fa avanzare la divisione Augereau nella direzione il Bonaparte raccoglie le forze nella valle della Bormida orientale, fra Carcare e Dego. Il mattino del 13, Augereau attacca da Carcare ...
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maira
màira (o mèira) s. f. [voce piem., der. del lat. migrare «migrare»]. – Dimora stagionale, formata da una stalla-fienile, posta a media altezza fra le abitazioni permanenti e i pascoli più elevati; è forma d’insediamento molto diffusa...
tetto
tétto s. m. [lat. tēctum, der. di tēgĕre «coprire», part. pass. tectus] (pl. -i; ant. le tétta). – 1. a. Copertura di un fabbricato, costituita da superfici inclinate (falde o spioventi) appoggiate alle strutture portanti dell’edificio...