Vedi CLUSIUM, Gruppo di dell'anno: 1959 - 1994
CLUSIUM, Gruppo di (v. vol. II, p. 725)
M. Harari
Le ultime ricerche sui vasi etruschi a figure rosse del Gruppo di C. si sono articolate in tre momenti [...] nei lontani emporii di Spina e di Aleria, e i piccoli skyphoi discendono lungo la ValledelTevere. Diversamente, le grandi forme vascolari del Gruppo di Volaterrae (kelèbai soprattutto, inoltre grossi skỳphoi e stàmnoi) non hanno attestazioni nell ...
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FRANCESCO da Città di Castello (detto Tifernate)
Paolo Di Paola
Nacque a Città di Castello, nell'Alta ValledelTevere, probabilmente attorno al 1485-1487, come si desume dal Titi (1686, p. 447) e dal [...] cui F., unico in quegli anni nell'Alta ValledelTevere, terrà conto assai precocemente.
F. infatti fu Nuova a Città di Castello, andò distrutta durante il terremoto del 1789.
Nessun riscontro hanno trovato finora le notizie della partecipazione di ...
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FORTEBRACCI, Oddo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea detto Braccio di Montone, nacque a Città di Castello il 15 febbr. 1410 da una relazione extraconiugale. Con breve di Giovanni XXIII del 28 ag. [...] di Milano. Il 3 ottobre lasciò la città con 400 lance diretto, attraverso la valledelTevere, ad Arezzo e quindi a Firenze. All'inizio di gennaio 1425 l'esercito del F. lasciò Firenze, nonostante la rigidezza dell'inverno, per combattere le genti di ...
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L'Italia preromana. I siti falisci: Narce
Francesca Ceci
Narce
Centro dell’agro falisco, situato su un alto pianoro tufaceo lambito dal fiume Treja, che ipotesi recenti identificano nella Fescennium [...] La posizione di N. lungo gli itinerari della media valledelTevere e gli stretti rapporti anche topografici che la collegavano mentre l’area di Pizzo Piede risulta più isolata.
Il massimo sviluppo del centro si inquadra tra l’VIII e il VII sec. a.C. ...
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BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] detta la compagnia del Rampino o dell'Uncino. Nel 1370 scorreva con le sue bande l'alta valledelTevere al servizio di A. Bini e G. Grazzini, pp. 101, 119, 147-155; I diurnali del duca di Monteleone,ibid., XXI, 5, a cura di M. Manfredi, pp. 26, 39 ...
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BRANCALEONI, Niccolò Filippo
Gino Franceschini
Primogenito di Brancaleone, nacque intorno al 1335 e fu fratello di Pier Francesco e di Gentile. Nel 1355, a compenso dei servigi resi dal padre nella [...] e la solidarietà dei Malatesta, antichi avversari dei Montefeltro, e dei Tarlati da Pietramala, che nell'alta valledelTevere avevano ricostruito la loro signoria col possesso di Anghiari, Citerna e Monterchi. In queste circostanze il B., vedovo ...
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CURES SABINI
A. Guidi
Antico centro, il cui nome deriva dal vocabolo sabino curis (= asta) e da Quirinus, attraverso la forma Quirites; l'etnico Sabini ne testimonia l'importanza. Secondo Catone e Varrone [...] Lazio antico (QuadAEI, 12), Roma 1986, p. 77 ss.
Età arcaica: AA.VV., Civiltà arcaica dei Sabini nella valledelTevere, II, Roma 1974, passim-, A. Marinetti, Le iscrizioni sudpicene, Firenze 1985, pp. 147 ss., 247 ss.; A. Morandi, Iscrizione sabina ...
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Vedi RIETI dell'anno: 1965 - 1996
RIETI (v. vol. VI, p. 687)
A. M. Reggiani
La pianta del centro antico è un esempio di sopravvivenza urbanistica: al foro, localizzato sotto Piazza Vittorio Emanuele, [...] 426, 428, 466, 497; Civiltà arcaica dei Sabini nella ValledelTevere, II. Incontri di studio in occasione della mostra 1973, -323; M. Carta, Rieti. Museo civico, in AA.VV., I musei locali del Lazio (BdA, Suppl. al n. XXX), Roma 1985, pp. 173-174; ...
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BUITONI, Francesco
C. Paola Scavizzi
Nacque a Sansepolcro il 5 marzo 1859, quarto figlio di Giovanni e di Teresa Polcri. Educato a Sansepolcro, ove si dedicò con passione anche allo studio della musica, [...] Associazione fra le Società italiane per Azioni, Notizie statistiche, Roma 1928; G. Bioli, Una festa dell'industria e del lavoro a Sansepolcro, in L'Alta valledelTevere, IV (1936), 6, pp. 21-32; G. Mansueti, Il comm. F. B., ibid., VI (1938), s-6, p ...
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Vedi CAPENA dell'anno: 1959 - 1994
CAPENA
A. M. Sgubini Moretti
CAPENA (v. vol. Il, p. 319)· - Studi e ricerche condotti in questi ultimi anni hanno contribuito a focalizzare la complessa compagine [...] et dans l'ager Capenas, in MEFRA, LXXXIV, 1972, p. 813 ss.; P. Santoro (ed.), Civiltà arcaica dei Sabini nella valledelTevere, Roma 1973; G. Colonna, Su una classe di dischi corazza centro-italici, in Aspetti e problemi dell'Etruria interna. Atti ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...
frazzato
s. m. [der. del tosc. ant. frazzo «avanzo, frammento», che è il lat. fractio «spezzettamento, frazione»]. – Tappeto rustico italiano lavorato, su disegni tradizionali, nell’alta valle del Tevere; anche, tappeto e coperta di varî tipi...