FORI (XV, p. 672)
F. d. D.
Accanto agli antichi, è sorto in Roma un grande foro modernissimo, con caratteristiche tutte proprie che, riguardo alla destinazione, lo differenziano e nello stesso tempo [...] e uno scalo ferroviario tra le stazioni di S. Pietro, Valle dell'Inferno e Flaminia, sono le opere che, in parte già alle cave di Carrara, raggiunse, per le vie del mare e quelle delTevere, la sua definitiva destinazione.
Le opere principali, dall ...
Leggi Tutto
MASSA TRABARIA
Ettore RICCI
Giuseppe CASTELLANI
. Regione storica delle Marche corrispondente alla montuosa, selvosa, impervia zona interna dell'estremo angolo nord del Piceno, posta immediatamente [...] stadio rudimentale di civiltà.
Storia. - Il nome fu dato alla provincia dal passo dell'Appennino tra le alte vallidel Metauro e delTevere, detto appunto Bocca Trabaria perché di lì passavano le travi dei boschi feretrani che si conducevano poi per ...
Leggi Tutto
SIBILLINI, Monti (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore Ricci
, Una delle sezioni più importanti, per altezza media e per quote massime, dell'Appennino, che fa parte della grande piega marchigiana (Catena del [...] M. Rotondo (m. 2103) al Vettore (m. 2478), il quale domina ad oriente le sorgive e le alte valli meridionali delTevere (Nera) e le grandi antichissime vie per Roma (Chiento-Nerina e Salaria).
Geologicamente, i Sibillini son costituiti, nella massima ...
Leggi Tutto
OSTIENSE, VIA
Giuseppe Lugli
. Una delle più antiche vie del Lazio, che conduceva alla foce delTevere, e quindi alle saline del popolo romano e dei popoli finitimi, tra cui in primo luogo i Sabini. [...] del fiume, evitando naturalmente le sinuosità di questo, ma formando alcune curve più accentuate nei prati di Torre di Valle .
Al III miglio la strada toccava un antico approdo delTevere, per lo sfruttamento delle prossime cave di pozzolana, detto ...
Leggi Tutto
PAGLIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo Riccardi
Fiume dell'Italia centrale, affluente di destra delTevere. Nasce dalle pendici orientali del Monte Amiata a ovest di Radicofani e scorre, in direzione [...] corso di 67 km. e un bacino, compreso quello del suo affluente Chiana (v.), di 1302 kmq.; Sbocca nel Tevere a valle di Tordimonte, fra Orvieto e Baschi. Fra tutti gli affluenti delTevere è quello che ha regime più torrentizio: presso Acquapendente ...
Leggi Tutto
VELINO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto Almagià
Fiume dell'Italia peninsulare, uno dei maggiori alimentatori delTevere per mezzo del Nera, del quale è affluente di sinistra. Il Velino si origina, in un [...] in una valle assai angusta al piede del massiccio calcareo del Terminillo, fino ad Antrodoco; più a valle, dove complesso un bacino di 2238 kmq.; la portata media è di 60 mc. con minimo non inferiore a 40. V. anche le voci: marmore; nera; tevere. ...
Leggi Tutto
TARENTO (Tarentum)
Pietro Romanelli
Località dell'antica Roma, nel Campo Marzio, connessa con la celebrazione dei ludi secolari.
La forma del nome è duplice: tarentum e terentum; se la prima è quella [...] , dove furono rinvenuti i frammenti degli Atti dei ludi secolari; altri invece la trasportano più a valle, in prossimità del punto dove il corso delTevere è diviso dall'isola.
Bibl.: P. Wuilleumier, Tarente et le Tarentum, in Rev. étud. lat., I ...
Leggi Tutto
NESTORE (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo Riccardi
Affluente di destra delTevere, che nasce presso Monteleone d'Orvieto ed è lungo 56 km. Il suo bacino imbrifero (828 kmq. compreso il bacino del lago Trasimeno) [...] hanno pure le argille e le sabbie del Pliocene lacustre. Il fondo valle poi è coperto da una coltre di del lago Trasimeno (v.), ha nell'ultimo tratto una portata ordinaria di circa 1 mc. al secondo (portate estreme mc. 0,4 e 500). V. anche tevere ...
Leggi Tutto
PIEVE Santo Stefano (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio Mori
Paese e comune della Toscana (alta Valle Tiberina) nella provincia di Arezzo, dalla quale città dista 27 km. verso NE. Il paese, ben fabbricato [...] e di civile aspetto, sorge sulla riva destra delTevere a 18 km. dalle sue sorgenti e a 431 m. s. m. Fu già possesso del comune di Arezzo e dei Tarlati, passato nel 1384 sotto il dominio di Firenze. Notevole centro agricolo e commerciale, si adorna ...
Leggi Tutto
SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] Pasquino, nel rione Parione. Nel giugno del 1576 comprò la vigna Guglielmini, nella valle tra il Viminale e l’Esquilino, presso i terreni coltivabili furono individuate alcune aree alla foce delTevere e nei dintorni di Ravenna, oltre alle chiane di ...
Leggi Tutto
tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...
frazzato
s. m. [der. del tosc. ant. frazzo «avanzo, frammento», che è il lat. fractio «spezzettamento, frazione»]. – Tappeto rustico italiano lavorato, su disegni tradizionali, nell’alta valle del Tevere; anche, tappeto e coperta di varî tipi...