FONTANA, Carlo
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato a Bruciato nel 1634, morto a Roma nel 1714. Appartiene alla stessa famiglia comasca donde uscirono, quasi un secolo prima, Domenico e Giovanni. Venne [...] ; la cappella Cybo in S. Maria del Popolo, la cappella Ginnetti in S. Andrea della Valle, la cappella Spada alla Chiesa Nuova; ed., Roma 1694; Discorso sopra le cause delle inondationi delTevere, ecc., Roma 1696. Di maggiore importanza tra tutte è ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] Lazio, sostenendo il riattamento delle fortificazioni di Horta (Orte) e Ameria (Amelia), centri strategici per il controllo della valledelTevere.
L. IV non fu il primo pontefice a intraprendere iniziative di miglioria dei sistemi di difesa urbana e ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] sec. 6° al ducato longobardo di Spoleto, divenendo gastaldato e presidio di difesa. La sua posizione strategica, tra la valledelTevere a N-O e la via Flaminia a S-E, fu peraltro causa di rovinosi assedi da parte dei Goti di Totila nel 545 e durante ...
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Turismo e regioni: la scena turistica tra fruizione e cultura territorializzata
Alessandro Simonicca
Prendere in esame il rapporto che oggi intercorre fra turismo e regioni significa prima di tutto [...] punti lo spartiacque dell’Appennino; ad Est si estendono sulle valli superiori della Marecchia e del Foglia e sull’alta valledelTevere; mentre a Sud Est e a Sud sono del tutto convenzionali (E. Repetti, Dizionario geografico fisico storico della ...
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Regioni come reti di sistemi urbani
Giuseppe Dematteis
Partizioni regionali e dinamiche urbane: regioni istituzionali e regioni funzionali
I risultati della ricerca su amministrazioni pubbliche e territorio [...] discontinuità nella trama urbana che, al di là della dorsale appenninica, si sviluppa sul versante tirrenico e lungo la valledelTevere con un forte addensamento nel Valdarno. La rete si prolunga quindi a sud, raggiungendo e collegando tra loro i ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] giungeva, verso sud, fino alla bastionata degli Ausoni e al Circeo.
Entro questi mutevoli confini, la valledelTevere, fin dal suo tratto umbro, e il bacino del Sacco-Liri sono stati da sempre due assi fondamentali negli scambi tra il Centro-Nord e ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] breve tempo al soldo dell'impero, tornava a mostrarsi ostile. D'altra parte non la vittoriosa controffensiva bizantina nella valledelTevere, ma i sospetti, suscitati dall'atteggiamento di Ariulfo e di Arechi I, che l'uno stesse per passare, tramite ...
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STEFANO di Giovanni, detto il Sassetta
Gabriele Fattorini
Nacque verso il 1400 a Cortona, dove trascorse l’infanzia prima di trasferirsi a Siena, entro il 1410, al seguito del padre Giovanni di Consolo, [...] ), in I Tatti studies in the Italian Renaissance, 2007, n. 11, pp. 77-114; G. Fattorini, Quattrocentisti senesi tra l’alta ValledelTevere e la Val di Chiana, in Arte in terra d’Arezzo. Il Quattrocento, a cura di L. Fornasari - G. Gentilini - A ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valledelTevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] Orvietana a O. Scomparso il borgo occidentale, franato a valle insieme con la porta (porta Orvietana) che lungo il 1957; P. Cellini, Appunti orvietani. III. Fra' Bevignate e le origini del duomo di Orvieto, Paragone 9, 1958, pp. 3-16; E. Carli, ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] sec. XIV, in Arch. stor. lombardo, s. 5, L (1923), 1-2, pp. 136-143; G. Franceschini, Soldati inglesi nell'alta valledelTevere seicent'anni fa, in Boll. della R. Deputazione di storia patria per l'Umbria, XLII (1945), pp. 179-199; Storia di Milano ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...
frazzato
s. m. [der. del tosc. ant. frazzo «avanzo, frammento», che è il lat. fractio «spezzettamento, frazione»]. – Tappeto rustico italiano lavorato, su disegni tradizionali, nell’alta valle del Tevere; anche, tappeto e coperta di varî tipi...