LUNGAROTTI, Giorgio
Francesco Chiapparino
Nacque il 29 ott. 1910 a Torgiano, presso Perugia, da Daniele e Nunziata Trona.
La famiglia era proprietaria di cospicui appezzamenti nell'area torgianese e [...] la sua famiglia era proprietaria lungo le rive delTevere e curando i processi di commercializzazione di questa nobiliari della Valle Umbra o del Marscianese, guidava l'operato dei fattori e dei "vignaroli" delle campagne umbre.
Il disegno del L. fu ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria: Bevagna
Laura Ponzi Bonomi
Bevagna
Centro umbro e poi municipio romano (lat. Mevania), sorgeva, come la città attuale, ai margini della valle umbra alle estreme [...] il territorio, compreso tra la valle spoletina, il corso del Puglia e quello del Topino, appare intensamente abitato e 115-23.
S. Diebner, Reperti funerari in Umbria alla sinistra delTevere, Roma 1986.
L. Ponzi Bonomi, Nuove conoscenze dell’antica ...
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CIPOLLETTI, Cesare
Umberto D'Aquino
Nacque a Roma l'11 nov. 1843 da Pietro e da Benedetta Ciardafelli e vi si laureò con lode in ingegnena a vetituno anni. Dopo un primo impiego nelle miniere di Tolfa, [...] . Nel 1903 pubblicò a Roma lo studio La navigazione delTevere dal mare ad Orte e la bonifica idraulica e agricola della sua vallata, che rappresenta un'opera tecnicamente accurata sulla regolazione del regime delle acque, al fine di impedire le ...
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MONTEMELINI, Giovanni Francesco
Giampiero Brunelli
MONTEMELINI (Montemellini), Giovanni Francesco. – Nacque, verosimilmente a Perugia, tra la fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento.
La famiglia [...] più volte essi si erano presentati alla foce delTevere negli anni Venti e Trenta del Cinquecento). Così, nel 1542, per discutere prevedeva lo sviluppo delle fortificazioni non sulle alture ma a valle, nella zona di Prati.
Stese anche, tra il ...
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ROCCI, Bernardino
Silvano Giordano
– Nacque a Roma il 21 agosto 1627, figlio di Antonio, conservatore di Roma, e di Pulcheria, figlia di Bernardino Maffei, nipote del cardinale Orazio Maffei. Da parte [...] dei regolari, di Avignone, per le beatificazioni, per le rive delTevere e per la Fabbrica di S. Pietro. Il 25 marzo 1671 celebrata die XVI maii M.DC.LXXIX, Urbeveteri 1680.
G. Della Valle, Storia del duomo di Orvieto, Roma 1791, p. 57; L. Cardella, ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Castel di Decima
Fausto Zevi
Castel di decima
Località a circa 18 km da Roma che deriva il nome dalla sua ubicazione presso il X miglio dell’antica via Laurentina, [...] su un pianoro tufaceo parallelo a un piccolo affluente delTevere (fosso di Malafede); una strozzatura naturale ne isola ’aggere, con creazione più a valle di un fossato più profondo e raddoppiamento del muraglione di contenimento, sopravvenne entro ...
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ripa, riva
Antonio Lanci
‛ Ripa ' e ‛ riva ' sono trattate nella stessa voce anche perché la tradizione più antica oscilla spesso tra le due forme e nelle varie accezioni. Così, ad es., ripa di If XVIII [...] il dosso al misero valle.. [cioè la decima bolgia] / su per la ripa che 'l cinge dintorno; e le pareti del pozzo stesso: XXXI XXV 86 l'una de le rive (cioè dell'Acheronte o delTevere, alla foce, ove si raccolgono, rispettivamente, le anime dannate e ...
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restare (ristare)
Alessandro Niccoli
La presenza di allotropi di questo genere nel lessico e nella morfologia di D. riflette le condizioni storiche e le tradizioni linguistiche su cui il poeta formò [...] morte, precipita senza indugio presso l'Acheronte o alla foce delTevere, e quivi, fermatasi nello spazio, si forma dell'aria infinitiva in If XX 35 [Anfiarao] non restò di ruinare a valle.
In un altro gruppo di esempi, vale " trattenersi ", " ...
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CRUSTUMERIUM (Crustumeria, Crustumium)
S. Quilici Gigli
Antica città del Lazio, situata a Ν di Roma, lungo il corso delTevere.
Secondo la tradizione, è di origini antichissime: una fondazione sicula [...] fittile, riferibile a epoca orientalizzante e arcaica, su una piccola balza prospiciente il Tevere, a valle della città, vi fa supporre una posizione sorta in funzione del fiume e della Via Salaria.
In effetti C. dovette la sua fortuna, oltre ...
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COSTANZI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Nacque a Macerata nel 1820 c. da Pietro e da Maria Mazzoni. Il padre era costruttore edile, ma, dopo aver iniziato a seguirne l'attività, il C. preferì avviarsi [...] esistenti nella vecchia città, in particolare l'Argentina, il Valle e l'Apollo (quest'ultimo destinato a scomparire per i lavori lungo gli argini delTevere). Nel 1876 fu comprato, nell'area ancora libera del Viminale, per 211.080 lire, un terreno di ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...
frazzato
s. m. [der. del tosc. ant. frazzo «avanzo, frammento», che è il lat. fractio «spezzettamento, frazione»]. – Tappeto rustico italiano lavorato, su disegni tradizionali, nell’alta valle del Tevere; anche, tappeto e coperta di varî tipi...