La gestione dei rifiuti
Renato Gavasci
Raffaella Pomi
Generazione e controllo dei rifiuti
La produzione di rifiuti da parte dell’uomo costituisce un’inevitabile conseguenza delle attività che egli [...] e 29-35 MJ/kg per le plastiche. Sulla base del potere calorifico delle singole frazioni, si può stimare che il ’Antico Testamento è citata più volte la valle di Geenna, in prossimità di Gerusalemme, vicino porto fluviale sul Tevere. Nel passato, anche ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] aristocrazie dei villaggi agricoli della bassa valle tiberina. Dai centri di Castel di Decima, Laurentina e Ficana, grazie alla naturale via di penetrazione costituita dal Tevere, i prodotti fenici raggiunsero agli inizi del VII sec. a.C. Roma e ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] fu costruito attraverso l'alveo e la valle di un ruscello a S del palazzo di Cnosso. Su questo p., cit., I, pp. 215-216, tav. 23, 2. Roma: (9 ponti di pietra sul Tevere; vedi sopra per la bibliografia). Dintorni di Roma: P. di Nona: M. E. Blake, op ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] Padova, dove la famiglia possedeva una casa in Prato della Valle. Feste, banchetti, saltuarie partecipazioni a pubbliche ricorrenze o cerimonie allora ospite del G. a Venezia); dopodiché, travestito da mulattiere, montò in barca sul Tevere con la ...
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Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] porto puteolano al porto di Roma sul Tevere. Conservato entro terra a contatto del porto e dell'emporion, e solo in è chiaramente riconoscibile dalle arcate che ne sostengono la cavea a valle dal lato di mezzogiorno, dalla crypta che corona in alto ...
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Vedi APPENNINICA, Civilta dell'anno: 1958 - 1994
APPENNINICA, Civiltà (v. vol. I, p. 498)
R. Peroni
Dal 1958 a oggi il concetto di civiltà a., quale era stato a suo tempo prospettato da U. Rellini e [...] archeologici isolati (Grotta del Farneto, Monte Castellaccio, Valle Felici, grotte della Gola del Sentino), tutti . di Gennaro, Forme di insediamento tra Tevere e Fiora dal Bronzo finale al principio dell'età del ferro, Firenze 1986; F. di Gennaro ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] ag. 1939; G. Dell'Isola, Una bella statua di A. G., in Il Tevere, 5-6 ag. 1939; A. Peyrot, Il nuovo tempio nazionale di S. Teresa , 20 luglio 1942; C. Tridenti, La X Mostra del Sindacato laziale a Valle Giulia, in Il Giornale d'Italia, 5 maggio 1942; ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] facciata rivolta verso il Tevere cambiò aspetto con l’intervento di Carlo Rainaldi del 1676 che aggiunse una p. 113; P. Frigerio - B. Galli - A. Trapletti, Le valli varesine e l’emigrazione delle maestranze d’arte, in Emigrazione e territorio: tra ...
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MATARAZZO, Raffaello
Alessandra Cimmino
– Nacque a Roma il 17 ag. 1909, da Ciro e da Anna Bologna, in una famiglia di origine napoletana.
Il M. perse presto il padre e per proseguire gli studi fino [...] impiego il M. lo ebbe, nel 1929, al quotidiano Il Tevere, dove si occupava della pagina degli spettacoli, cui si accompagnò, dal , farsa in sei quadri (Roma, teatro Valle, 21 genn. 1936, compagnia del teatro degli Indipendenti di A.G. Bragaglia); ...
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Vedi NARCE dell'anno: 1963 - 1995
NARCE (v. vol. V, p. 349)
M. A. De Lucia Brolli
Acropoli e insediamenti sul fiume Treia. - Le tre colline (N., Monte li Santi e Pizzo Piede), da cui è formato il complesso [...] lungo la valle tiberina.
L'acquisizione, nei corredi funerarî dell'avanzata Età del Ferro, di , 1980, p. 1 ss.; M. P. Baglione, Il Tevere e i Falisci, in II Tevere e le altre vie d'acqua del Lazio antico (QuadAEI, 12), Roma 1986, pp. 124-142; ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...
frazzato
s. m. [der. del tosc. ant. frazzo «avanzo, frammento», che è il lat. fractio «spezzettamento, frazione»]. – Tappeto rustico italiano lavorato, su disegni tradizionali, nell’alta valle del Tevere; anche, tappeto e coperta di varî tipi...