NELLI, Ottaviano
Maria Rita Silvestrelli
– Figlio di Martino, nacque con tutta probabilità a Gubbio intorno al 1370. Finora non è dimostrata la sua discendenza dal pittore Mello da Gubbio (Santi, 1979, [...] e i ss. Agostino, Paolo, Antonio Abate, Caterina d’Alessandria), proveniente dalla chiesa di S. Agostino di Pietralunga, nell’Alta ValledelTevere, e oggi presso la Galleria nazionale dell’Umbria; l’opera, datata maggio 1403, reca la sua firma e il ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] di Spoleto, in cambio della pace e della restituzione dei quattro castelli di Amelia, Orte, Bomarzo e Blera, nella valledelTevere, che il re aveva occupato l'anno precedente. Effettivamente, per disposizione di Z., l'esercito romano partecipò nel ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] fucina di imprese di notevole rilievo illustrate in apposite sedi editoriali (Civiltà arcaica dei Sabini nella valledelTevere, Contributi alla storia degli studi etruschi e italici, Corpus inscriptionum etruscarum, Latium vetus, Le ciste prenestine ...
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Urbino
Dopo essere stata aspramente contesa nel 6° e 7° sec. tra Bizantini e Longobardi, nei primi decenni dell’8° sec. U. venne fortificata e ampliata dal re longobardo Liutprando. Fu parte dei territori [...] e dei castelli circostanti, punto di snodo della rete viaria che conduceva nell’alta valledelTevere e nel resto della Toscana. Nella seconda metà del 13° sec. i due rami della famiglia si schierarono su fronti contrapposti e U. fu al centro dello ...
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Si definisce isoglossa la linea immaginaria con la quale, mediante un’ipotesi metodologica, si uniscono i punti estremi di un’area geografica caratterizzata dalla presenza di uno stesso fenomeno linguistico [...] di un altro tratto fortemente caratterizzante, l’➔assimilazione progressiva di -nd- in [nn] e di -mb- in [mm], non segue la valledelTevere a sud di Perugia, ma prosegue verso ovest sino a sud di Talamone (Pellegrini 1977: 42; v. fig. 2).
Nella ...
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Regione fisica e storica dell’Italia centrale, estesa sulla sinistra del basso corso delTevere a monte di Roma. In epoca romana, almeno fino al 3°-4° sec. d.C., corrispondeva al territorio abitato dagli [...] della S. è la conca reatina.
Il clima è piuttosto dolce nella parte occidentale, aperta sulla valledelTevere e più esposta all’influenza del Tirreno, mentre in quella orientale, più elevata e accidentata, assume caratteri appenninici, con piogge ...
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(lat. Umbri) Antico popolo dell’Italia centrale, stanziato nel territorio dell’odierna Umbria posto a E delTevere, e in parte delle Marche settentrionali e della Romagna meridionale. Un filone della [...] Roma, approfittando della crisi dell’Etruria, tentò con successo di guadagnare il controllo della valledelTevere ed espandersi verso le regioni del medio e alto Adriatico. Con la sconfitta nella battaglia di Sentino della coalizione gallo-etrusco ...
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Valico dell’Appennino Tosco-Emiliano (983 m s.l.m.), fra la valle romagnola della Marecchia e l’alta valledelTevere. Mette in comunicazione la Romagna (Rimini) con la Toscana nord-orientale (Sansepolcro [...] e Arezzo) ...
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GREGORIO I papa, detto Magno, santo
Ottorino BERTOLINI
Giampiero PUCCI
Nacque intorno al 535 in Roma. La madre Silvia era di nobile stirpe, discendente dall'illustre gens Anicia; il padre, Gordiano, [...] risultati la direzione delle operazioni militari nel territorio di Roma fu assunta dall'esarca Romano, che, risalendo la valledelTevere, sgombrò dai barbari parte della Sabina, da Orte a Todi. Ma nel 593 lo stesso re dei Longobardi, Agilulfo ...
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TUSCIA
Roberto ALMAGIA
Raffaello MORGHEN
. Tuscia Romana (A. T., 24-25-26 bis). - Così si designa una parte dell'Italia centrale situata fra il medio e basso Tevere e il Mare Tirreno, corrispondente [...] percorso poco si discosta la ferrovia Roma-Viterbo-Montefiascone. Anche le comunicazioni dirette dal Tirreno alla media valledelTevere non sono facili: ad esse provvedono oggi la ferrovia Civitavecchia-Orte e quattro rotabili.
Capoluogo della ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...
frazzato
s. m. [der. del tosc. ant. frazzo «avanzo, frammento», che è il lat. fractio «spezzettamento, frazione»]. – Tappeto rustico italiano lavorato, su disegni tradizionali, nell’alta valle del Tevere; anche, tappeto e coperta di varî tipi...