Popoli e culture dell'Italia preromana. La ceramica etrusca
Marina Micozzi
Fernando Gilotta
Maria Antonietta Rizzo
La ceramica etrusco-geometrica
di Marina Micozzi
Intorno alla metà dell’VIII sec. [...] e impianto delle raffigurazioni. Nel complesso, la diffusione di questi prodotti falisci non fu vastissima: oltre che nella valledelTevere, rinvenimenti di un certo rilievo sono noti soprattutto a Roma e a Caere, cui forse si dovrà attribuire ...
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SAMNIUM et SABINA
H. J. Kienast
SABINA. Samnium. - Con il nome di S. si indicava, nell'ambito della Regio IV, un territorio limitato a pochi municipi tutti ubicati a Ν del Matese. In epoca precedente [...] critiche sulle scoperte e sulle discussioni più recenti, ibid., pp. 22-47; AA.VV., Civiltà arcaica dei Sabini nella valledelTevere, II, Roma 1974; M. P. Muzzioli, Note sull'Ager Quaestorius nel territorio di Cures Sabini, in RendLinc, XXX, 1975 ...
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PICENUM
L Bacchielli
G. Paci
Antico nome della regione dell'Italia centrale delimitata dall'Appennino, dall'Adriatico, dalla foce dell'Esino (antico Aesis) e da quella del Salino. Nella divisione augustea [...] della Sabina: la situazione storico-culturale di Poggio Sommavilla in età arcaica, in Civiltà arcaica dei Sabini nella valledelTevere, 3. Rilettura critica della necropoli di Poggio Sommavilla, Roma 1977, pp. 11-47; V. Cianfarani, L. Franchi dell ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] Volsini, tra il Marta e il Fiora. Attraverso la valledelTevere quest'area comunica con l'ambiente falisco, con Veio e con Roma; di qui poi, attraverso le vallate interne del Sacco, del Liri e del Volturno, con i centri della Campania interna, siano ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (v. vol. V, p. 773)
S. Stopponi
Le incertezze a lungo gravate sull'identificazione della Volsinii etrusca appaiono oggi dissolte a favore dell'ubicazione della [...] a Toronto: l'ambiente falisco-capenate, attraverso l'asse privilegiato della valledelTevere (lungo la quale si ubicano anche i ritrovamenti della necropoli del Fosso San Lorenzo), rappresenta per i modelli culturali orvietani una delle aree ...
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ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] suoi sforzi, da Faroaldo I - che i Bizantini avevano apprestato a sbarramento della valledelTevere e delle zone montane di saldatura fra questa valle e quella del Metauro, strategicamente importante perché lungo essa, sino a Fano e alla costa dell ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] una volta provenienti in gran parte dall’Etruria, ma ora i principali centri di importazione sono le città dell’alta valledelTevere, come Chiusi e Volsinii, che in questo periodo vivono un momento di grande sviluppo. Da qui provengono gli specchi ...
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SIGNORELLI, Luca
Cecilia Martelli
– Nacque a Cortona intorno al 1450, figlio unico di Gilio (o Egidio) di Luca di Angelo di maestro Ventura e di Bartolomea di Domenico di Schiffo. Il padre e i suoi [...] e Urbino, Firenze 2013, pp. 87-91, 107-166; L. S. a Città di Castello. La vita, l’opera e la scuola in Alta ValledelTevere, Città di Castello 2013 (in partic. T. Henry, L. S. a Città di Castello, pp. 13-66); M. Mazzalupi, S., the Vitelli and the ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] attribuibili in parte all'esitenza ed allo sviluppo di botteghe e stili locali. Molto del bucchero, per esempio, è chiaramente fabbricato nella ValledelTevere, possibilmente a V. stessa. Una circostanza che attende chiarimenti (se davvero essa non ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] ; inviò allora l'altro suo nipote, Giuliano (il futuro Giulio II), con un esercito nell'alta valledelTevere, per impadronirsi della città. Un amico del C., il poeta riminese Roberto Orsi, vicepodestà della città dal 1472, ci ha trasmesso un esatto ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...
frazzato
s. m. [der. del tosc. ant. frazzo «avanzo, frammento», che è il lat. fractio «spezzettamento, frazione»]. – Tappeto rustico italiano lavorato, su disegni tradizionali, nell’alta valle del Tevere; anche, tappeto e coperta di varî tipi...